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‘Saranno Campioni’: Nicole Arlia, la teenager che si sta facendo strada nel tennistavolo

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Il tennistavolo non è mai stato uno sport altamente competitivo per il Bel Paese nel corso della storia. A parte qualche exploit individuale o a squadre (come lo straordinario oro europeo a squadre femminile conquistato nel 2003), difficilmente i nostri atleti hanno scritto la storia di una disciplina che è dominata principalmente dal blocco di nazioni asiatiche (Cina in primis) o europee che spesso naturalizzano atleti cinesi di alto livello, che purtroppo non trovano spazio nelle nazionali del loro paese.

Nella categoria femminile, nonostante ciò, si sta cercando di salire gradualmente la china. E una ragazza di nome Nicole Arlia è passata in questa stagione da grande speranza ad essere sempre più una certezza del tennistavolo italiano. Da alcuni mesi, Nicole sta raggiungendo una dimensione di tutto rispetto con numerosi tornei continentali e internazionali che l’hanno vista protagonista.

Nicole Arlia, mantovana, è nata il 14/12/2005 (dunque prossima a compiere 17 anni), gioca con impugnatura europea ed è una mano destra. Milita nelle fila del Tennistavolo Castel Goffredo (società due volte campione d’Europa e attuale detentrice dello scudetto di A1), sotto gli ordini del D.T. Alfonso Laghezza. Con la nuova stagione, Arlia giocherà anche – con un secondo tesseramento, il che è possibile nel tennistavolo – il campionato in Svezia, dove sicuramente arricchirà il suo bagaglio tecnico.

Già nel 2021 si erano intraviste le qualità della giovane pongista azzurra, con la conquista della medaglia d’oro (nella categoria Under 17) della tappa italiana del WTT Youth Contender –a Lignano Sabbiadoro –  il circuito mondiale giovanile della federazione internazionale.
In questa stagione è avvenuta la definitiva esplosione di Arlia: tra febbraio e marzo sono arrivate, sempre nel circuito WTT Youth Contender, un argento in singolare e un bronzo nel doppio categoria Under 19 a Rades (Tunisia) e un argento a Spa (Belgio), questa volta nel singolare Under 17. In giugno conquista il titolo italiano giovanile U17, dopodichè inizia la sua escalation anche tra le Elite.

Ai Giochi del Mediterraneo di Orano, con la squadra femminile (assieme a Giorgia Piccolin e Nikoleta Stefanova) ottiene uno splendido argento, battute solo in finale dall’Egitto. Dopo l’esperienza degli Europei di Monaco (eliminata ai sedicesimi in doppio e alle porte del main draw in singolare), altri splendidi risultati sono arrivati ai Mondiali a squadre di Chengdu, dove ha sfiorato la qualificazione agli ottavi di finale.

Tutte queste ottime performance le sono valse (finora) il posto 135 nel ranking mondiale femminile, con 126 punti. Solo Giorgia Piccolin ha, tra le azzurre, un ranking migliore del suo (70esima).

Uno degli aspetti che la 16enne dovrà migliorare è quello mentale: durante i set spesso le capita di partire a tutta e condurre con ampio margine, ma poi subentra una specie di rilassamento nel quale le rivali riescono ad agganciarla nel punteggio. Anche i punti “caldi”, quelli che decidono i set o se si arriva ai vantaggi, vengono spesso buttati via dall’azzurrina.

Però siamo di fronte, senza dubbio, a un’atleta sempre più protagonista a livello internazionale, che ogni giorno che passa possiede maggiore consapevolezza delle sue capacità di crescita, per un futuro radioso che la attende. Sperando di vederla all’opera sin da Parigi 2024.

LE PUNTATE PRECEDENTI DI ‘SARANNO’ CAMPIONI’

Maurizio Contino

Foto: Fitet

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