Pattinaggio Artistico

‘Saranno Campioni’: Nikolaj Memola, l’atipico gigante del pattinaggio artistico dalla eleganza innata

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Addirittura si è spinto oltre, dove neanche i vari Grassl o Rizzo erano arrivati. Stiamo parlando di Nikolaj Memola, capace di riscrivere la storia del pattinaggio artistico su ghiaccio diventando il primo vincitore azzurro – al maschile – di una finale juniores dell’ISU Grand Prix of Figure Skating, con il trionfo di Torino ad inizio dicembre. L’unico prima di lui a riuscire a centrare le finali era stato Daniel Grassl, capace di farlo nel 2019 proprio sul ghiaccio del Palavela, ma senza salire sul podio.

Infatti, nella storia tricolore delle finali di ISU Grand Prix Juniores, soltanto due podi erano arrivati prima di Memola, ma in altre discipline: il primo posto ottenuto dalla coppia di danza Faiella-Milo nel 1998 e la seconda piazza di Carolina Kostner nel 2002.

Nikolaj Memola è nato a Monza il 18-11-2003. Di origini russe, è allenato dalla mamma Olga Romanova ed è tesserato per IceLab Bergamo, sulle cui piste si allena. I suoi coreografi sono attualmente Corrado Giordani e Andrea Gilardi, e le musiche scelte per questa stagione sono Prelude No. 2 In C Sharp Minor by Sergei Rachmaninov (programma corto) e un mix di 4 canzoni di Camille Saint-Saens e Muse (programma libero). Fisicamente ciò che più balza all’occhio è la sua altezza (1,95 metri), decisamente inusuale per un pattinatore. Peraltro è dotato di grazia ed eleganza innate, che gli consentono di incassare punteggi elevatissimi nella componente artistica.

Il 19enne lombardo ha nelle sue corde tanti margini di miglioramento, a partire dai salti quadrupli per ora evitati. Sul ghiaccio è elegante, espressivo e molto scorrevole. Se continuerà a essere ben gestito, potrà arrivare lontano. Già al punto di infastidire i due leader azzurri (Rizzo e Grassl), come ha fatto ai Campionati Assoluti di fine anno dove è arrivato secondo – alle spalle di Rizzo – con 241.69 punti, disputando anche il miglior segmento libero di giornata con 161.37 punti.

La stagione scorsa avevamo avuto un primo assaggio delle capacità di Memola, con il quarto posto al Trofeo Costa Azzurra di Nizza, e soprattutto il primo posto nel Trofeo Babbo Natale di Budapest. Ma proprio in questa stagione 2022-2023 è arrivata l’esplosione definitiva, che oltre al trionfo di Torino ha racimolato due terzi posti al CS Lombardia Trophy 2022 e nel CS Budapest Trophy 2022, entrambe prove del ISU Challenger Series (Il circuito minore dopo il Grand Prix). Nel Grand Prix Juniores, invece, ha ottenuto il pass per la finale di Torino classificandosi secondo nella tappa di Ostrava (Repubblica Ceca) e vincendo poi quella successiva di Riga (Lettonia).

Gli attuali record personali di Memola sono, a livello internazionale, i 231.47 punti di totale e i 152.69 di programma libero ottenuti entrambi nel CS Budapest Trophy 2022, mentre nel programma corto resiste il 83.04 del JGP Riga Cup 2022. Mentre a livello italiano sono quelli sopracitati dei recenti Assoluti.

Il 2023 comincerà con i fuochi d’artificio per Memola, visto che è stato convocato per rappresentare il Bel Paese nelle Universiadi Invernali di Lake Placid dal 12 al 22 gennaio: il giusto riconoscimento per la straordinaria stagione agonistica che sta disputando, sempre con lo sguardo rivolto alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026.

LE PUNTATE PRECEDENTI DI ‘SARANNO CAMPIONI’

Maurizio Contino

Foto: Valerio Origo

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