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Scacchi, Mondiali blitz 2022: Hikaru Nakamura guida dopo la prima giornata, un punto di vantaggio su Carlsen e compagnia

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Si sono disputate quest’oggi le prime 12 partite dei Mondiali blitz Open di scacchi ad Almaty, Kazakistan, nonché le prime 9 dell’evento femminile parallelo. La giornata di domani determinerà chi acquisirà i titoli iridati in questa cadenza di gioco, che è di 3′ con 2 secondi di incremento a mossa per giocatore.

Al di là dei risultati, il giovedì regala un inizio particolarmente agitato perché, tra i 176 partecipanti del torneo Open, ne manca all’appello uno allo scoccare del primo turno. Non uno qualsiasi, ma Magnus Carlsen. Il norvegese, infatti, giunge in ritardo in sala di gioco, l’attraversa di corsa e si siede al tavolo con 30 secondi rimasti per iniziare con il bielorusso Vladislav Kovalev. Non solo: la partita la vince anche, con una dimostrazione di forza che fa capire ancora una volta chi sia Carlsen. Il Campione del Mondo assoluto in carica è stato peraltro multato, insieme al russo Ian Nepomniachtchi, per aver violato il dress code ufficiale e dalla FIDE è stato fatto sapere che ci si aspetta l’attenersi alle regole dei due domani.

Quest’oggi, però, il grande mattatore è uno solo e si chiama Hikaru Nakamura. L’aveva detto e fatto capire già nei giorni scorsi: il suo vero obiettivo erano i Mondiali blitz. Risultato: 10/12, otto vittorie e quattro patte (tra cui quella con Carlsen) e un punto di vantaggio su tutti, compreso il norvegese, che dopo cinque vittorie in fila ne colleziona una nelle successive sette, con le altre sei che sono eque divisioni del punto. Va detto che, tra queste, c’è anche un ottavo turno Nakamura-Carlsen che nulla aggiunge alla carriera degli interessati.

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A inseguire l’americano ci sono, oltre a Carlsen, l’olandese Anish Giri, il russo Daniil Dubov, l’ungherese diventato rumeno Richard Rapport e l’armeno Haik Martirosyan, l’autentico intruso della situazione (ma pur sempre uno che blitz ha un rating ELO di 2745). Pieno zeppo di russi (sotto bandiera FIDE) il gruppo a quota 8.5, e tra questi ci sono Nepomniachtchi, Vladislav Artemiev e Vladimir Fedoseev. In casa Italia 6/12 per Sabino Brunello, frutto di un perfettamente equo record di 4 vittorie, 4 patte e 4 sconfitte. Va senz’altro meglio a lui che a uno dei grandissimi delusi di giornata, il tedesco Rasmus Svane, affondato a quota 5.

In campo femminile, dove non ci sono italiane al via, dopo nove turni ci sono due russe al comando, Polina Shuvalova e Valentina Gunina, con un 7.5 che solo per la seconda è sinonimo di imbattibilità, anche perché nello scontro diretto ha battuto la prima. Sono in particolare quattro le russe nelle prime cinque, dal momento che nel terzetto a quota 7, insieme alla cinese Zhongyi Tan ci sono Alexandra Kosteniuk e Aleksandra Goryachkina.

LA CLASSIFICA OPEN DOPO 12 TURNI

LA CLASSIFICA FEMMINILE DOPO 9 TURNI

Foto: FIDE / Lennart Ootes

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