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Scherma, Paolo Azzi: “Un weekend eccezionale. Grande fiducia per il 2023”

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La scherma italiana è reduce da un weekend di Coppa del Mondo semplicemente straordinario. Tutte le armi erano impegnate in questo fine settimana e l’Italia ha raccolto ben dieci podi. Un risultato fenomenale, anche perchè sono arrivate vittorie e podi ovunque, con conferme e prime volte. Ovviamente il presidente della Federscherma, Paolo Azzi non ha potuto che mostrare tutta la sua felicità per i risultati ottenuti in pedana dagli azzurri.

Queste le sue prime parole sul weekend appena trascorso: “Sono arrivate vittorie in tutte e tre le armi e abbiamo portato sul podio tutte le sei specialità. È un risultato eccezionale, storico, che premia il grande lavoro che le nostre Nazionali stanno svolgendo sotto la guida dei Commissari tecnici e dei rispettivi staff, grazie alla professionalità e disponibilità degli atleti e di chi li allena. Approcciavamo quest’ultimo weekend di Coppa del 2022 con le legittime aspettative di chi sa d’essere competitivo in ogni appuntamento, ma quanto fatto dalle ragazze e dai ragazzi in giro per il mondo merita davvero un elogio speciale, perché i numeri non mentono e quelli di Tokyo, Orleans, Belgrado e Vancouver sono stati davvero esaltanti”. 

Il numero uno della scherma italiana si è anche soffermato nello specifico su ogni arma: “È bello notare come alle conferme di chi è sempre al vertice si uniscano dei successi che non sono sorprese ma conseguenze di un’eccellente preparazione tanto tecnica e fisica quanto mentale. Tra il Giappone e la Serbia hanno vinto ancora fiorettisti di caratura mondiale quali Tommaso Marini e Alice Volpi, le ragazze del fioretto femminile hanno dominato la prova a squadre, mentre il team maschile con il terzo posto raggiunto ha ribadito che è sempre lì sul podio, e davvero prezioso è stato anche il bronzo di Francesca Palumbo. La sciabola ci ha regalato la meravigliosa affermazione di Martina Criscio nel “tempio” di Orleans, con i terzi posti di Chiara Mormile e Luca Curatoli ad arricchire ulteriormente una splendida trasferta francese. E grandi emozionati sono arrivate anche dalla spada, con il primo meritatissimo successo di Giulia Rizzi e la sontuosa prestazione della squadra maschile giunta seconda. Oltre questi tanti acuti, però, si è notato in tutte le armi soprattutto un grande spirito di gruppo, fattore fondamentale, un autentico punto di forza”

Uno sguardo poi al futuro e soprattutto al 2023, anno dei Mondiali, ma anche un bilancio di un 2022 ricco di tanti risultati per la scherma azzurra: “Questi dieci podi in due giorni hanno un doppio valore, perché chiudono nel migliore dei modi un 2022 ricco di soddisfazioni, se pensiamo, a voler restare solo ai due massimi appuntamenti dell’ultimo anno, all’Europeo da record di Antalya e alle otto medaglie di cui due d’oro del Mondiale del Cairo, e ci proiettano con grande fiducia verso il 2023. Il lavoro delle Nazionali guidate dai CT Stefano Cerioni per il fioretto, Nicola Zanotti per la sciabola e Dario Chiadò per la spada è ovviamente finalizzato all’inizio della qualifica olimpica che avrà un momento clou nel Campionato del Mondo di Milano. Obiettivi per i quali, restando con i piedi sempre ben saldi a terra ma con tutta la consapevolezza del potenziale a disposizione, vogliamo giocarci al massimo tutte le nostre carte. E questo weekend, qualora ve ne fosse stato bisogno, ha dimostrato che ne abbiamo davvero parecchie, e molto importanti”.

FOTO: Bizzi/Federscherma

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