Seguici su

Sci Alpino

Sci alpino, a Madonna di Campiglio deve svoltare la stagione di Alex Vinatzer. La 3Tre è una pista gradita

Pubblicato

il

Alex Vinatzer sarà al cancelletto di partenza dello slalom di Madonna di Campiglio. L’altoatesino è riuscito a recuperare dal problema fisico accusato dopo la brutta caduta nel gigante dell’Alta Badia. Una gara quella odierna che può davvero rappresentare una svolta nella stagione dello slalomista azzurro, che ha bisogno di un risultato importante per ritrovare un po’ di fiducia dopo le tante uscite di pista che si sono sommate tra la scorsa stagione e l’inizio di questa.

L’ultimo podio in Coppa del Mondo di Vinatzer è datato 2020, ma è arrivato proprio nello slalom di Madonna di Campiglio. Da quel momento si è interrotto qualcosa e nella passata stagione ci sono stati tanti errori e una troppo discontinuità tra una manche e l’altra. Una crisi tecnica e ad un certo punto probabilmente anche mentale per il giovane azzurro, con una sciata sempre troppo aggressiva e davvero al limite e con il pensiero delle già troppe inforcate o uscite di pista.

La 3Tre è dunque una pista amata dall’azzurro e che ben si sposa con le caratteristiche tecniche di Vinatzer. Il pettorale di partenza è il numero 18 ed il principale obiettivo è quello di rimanere il più vicino possibile alla zona del podio, per poi attaccare una di quelle posizioni nella seconda manche. Gli organizzatori sono prontissimi e la pista non dovrebbe avere problemi a tenere fino al momento della partenza di Vinatzer, che può avere la sua occasione.

La speranza è che proprio il contesto di casa, il tifo del pubblico italiano possano caricare un ragazzo dal talento cristallino e che ha trovato un po’ di difficoltà. Bisogna avere pazienza e credere anche nel lavoro di Simone Del Dio, nuovo CT dello slalom azzurro, che ha saputo portare Clement Noel all’oro olimpico. Vinatzer ricorda molto lo slalomista transalpino e l’obiettivo è quello di seguire la stessa strada. Madonna di Campiglio può essere il punto di partenza. 

FOTO: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità