Sci alpino, Alex Vinatzer cerca la svolta con l’allenatore che ha reso grande Clement Noel

Domenica si aprirà finalmente la stagione degli slalomisti con il primo appuntamento tra i rapid gates in Val d’Isère. C’è grande attesa in casa Italia per questo esordio, visto che l’estate ha portato ad un cambiamento molto importante nello staff tecnico. Infatti c’è stato il ritorno di Simone Del Dio alla guida degli azzurri, dopo che l’allenatore italiano ha portato la Francia al vertice della specialità, guidando Clement Noel all’oro olimpico.

L’obiettivo è quello di ripetersi anche con la squadra azzurra in vista anche delle Olimpiadi di casa nel 2026. L’attesa è soprattutto per Alex Vinatzer, il grande talento dello slalom italiano, ma ancora alla ricerca di una svolta nella sua carriera. L’altoatesino ha dimostrato di avere tutte le qualità per stare con i migliori della specialità, ma lo ha fatto solamente a sprazzi, con una scarsissima continuità anche tra una manche e l’altra.

Vinatzer è ancora un talento da affinare e rendere purissimo, proprio come lo era Clement Noel prima dell’arrivo di Simone Del Dio. Il francese ha svoltato sotto la guida del tecnico italiano, che gli ha dato quella stabilità tecnica e mentale necessaria per arrivare fino all’oro olimpico. E’ una grande sfida quella di Del Dio, perchè Alex sembra essersi un po’ perso nell’ultimo anno con le troppe uscite di pista e con i risultati che hanno faticato ad arrivare.

Il podio in Coppa del Mondo manca addirittura dallo slalom di Madonna di Campiglio del dicembre 2020. Nella passata stagione tanti errori, troppo discontinuità tra una manche e l’altra. Una crisi tecnica e ad un certo punto probabilmente anche mentale per il giovane azzurro, con una sciata sempre troppo aggressiva e davvero al limite e con il pensiero delle già troppe inforcate o uscite di pista.

La carta d’identità gioca assolutamente a favore del nativo di Bolzano, visto che recita solamente 23 anni e quindi c’è davvero tutto il tempo per costruire un grande e vincente slalomista. La gara in Val d’Isère è già un primo test importante per vedere se ci sono stati già dei cambiamenti; anche se il percorso sarà comunque lungo e avrà come traguardo finale quello di arrivare in cima al mondo nel 2026. Alex Vinatzer è pronto a dare la svolta alla sua carriera e a trasformarsi finalmente in quel diamante che lo sci italiano spera di poter ammirare.

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