Sci Alpino

Sci alpino, Brignone: “Bei ricordi a Sestriere”. Bassino: “Sto sciando bene”. Goggia: “Il gigante mi serve”

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La Coppa del Mondo 2022-2023 di sci alpino femminile sbarca in Italia, dove nel weekend del 10-11 dicembre si disputeranno due prove tecniche. Si incomincerà sabato con il gigante (prima manche alle ore 10.30, secondo alle ore 13.30), dove l’Italia vuole essere grande protagonista: cresce l’attesa per le specialiste Federica Brignone e Marta Bassino, ma c’è anche curiosità per Sofia Goggia, reduce dalle due vittorie in discesa a Lake Louise. Il contingente azzurro sarà completato da Elena Curtoni, Roberta Melesi, Asja Zenere, Elisa Platino. Le tre big hanno fatto un punto della situazione attraverso i canali federali:

Federica Brignone:Sto lavorando per ritrovare il mio feeling sugli sci, per aggredire anziché difendermi, farò di tutto per raggiungere sensazioni positive. È stato un inizio di stagione strano a causa delle cancellazioni ma può capitare nel nostro sport, avevano aggiunto tante gare al programma ma alla fine non ne abbiamo fatta neanche una. Da adesso in poi il calendario è fitto, ci saranno occasioni per salire di livello e fiducia, ho bellissimi ricordi a Sestriere, tre anni fa fu una gara pazzesca, spero di rivivere delle belle emozioni”.

Marta Bassino:Ha nevicato tanto, ma stanno lavorando bene in pista e non mi preoccupo delle condizioni di gara. Mi sento bene, sto sciando bene, sono molto confidente e spero di divertire me stessa e il pubblico che sarà finalmente numeroso. La pista presenta un muro iniziale seguito da un piano e ricomincia la pendenza che porta a un raccordino, dove bisogna mantenere la giusta velocità per arrivare fino al traguardo, ma per fare la differenza occorrerà sciare nel modo giusto”.

Sofia Goggia: “Arrivo da una trasferta canadese assolutamente positiva, ho saltato il gigante di Killington perché ho preferito preparare al meglio Lake Louise e alla fine è stata la decisione giusta. Il gigante è una disciplina che mi permette di mantenere un livello tecnico elevato, anche con la velocità, ed è ciò che mi serve. Si tratta di creare velocità nella stabilità tecnica, quindi i richiami di gigante saranno importantissimi e sento di averne le qualità per raggiungere buoni piazzamenti, perché anche negli ultimi due anni, dove non ho ottenuto grandi risultati nella specialità, sentivo di avere un buon livello”.

Foto: Federica Brignone

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