Sci Alpino
Sci alpino, Elena Curtoni: “Soddisfatta dell’aggressività, ma quell’errore non ci voleva”. Federica Brignone: “Condizioni vicine a Lake Louise”
L’ottavo posto di Elena Curtoni è un buon risultato, in linea generale. Ma, per la diretta interessata che ieri aveva trionfato in superG, St. Moritz si chiude in maniera per buona misura amara a causa di un’imperfezione importante che le impedisce di salire ancor più in alto.
Così la trentunenne nativa di Morbegno ai microfoni Rai: “Non sono soddisfatta, ho fatto un grosso errore che mi ha compromesso la prestazione. Sono soddisfatta dell’aggressività messa in pista, ma quell’errore non ci voleva. Fa parte del gioco, testa a domani: c’è il superG, ogni gara è a sé, si riparte“.
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Anche Federica Brignone, 35a al traguardo, si esprime. Così la trentaduenne milanese alla Rai: “Io volevo fare una bella gara almeno da metà in giù. Ieri nella prima parte non ero male, riuscivo a spingere. Quello che cambia oggi è la neve, molto più secca, più fredda. Siamo in condizioni più vicine a quelle di Lake Louise in cui non riesco a trovare la quadra. Neanche nelle curve sono andata così bene, mentre in tutte le prove ero andata abbastanza bene e c’era una neve diversa. Devo trovare il modo di sciar bene in queste condizioni“.
C’è spazio anche per un bilancio generale: “Io sono orgogliosa, con le mie compagne sono 6-7 anni che siamo ad altissimo livello, ci giochiamo vittorie e podi. Siamo la squadra forte e penso sia veramente un orgoglio per tutte noi e per chi lavora per noi. C’è tantissimo lavoro dietro. Alla fine è tutto parte di qualcosa: senza tutte le persone che mi aiutano a raggiungere degli ottimi risultati non avrei fatto niente“.
Foto: LaPresse