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Sci alpino, le pagelle di oggi: Bassino e Odermatt impressionano, Hector e Feller fanno il massimo, orgoglio Brignone

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Sabato dedicato alle porte larghe per quel che riguarda la Coppa del Mondo di sci alpino 2022-2023. Sia il comparto maschile in Val d’Isere, sia quello femminile al Sestriere, si sono cimentati nel gigante con i successi, rispettivamente, di “Sua Maestà” Marco Odermatt, che lascia tutti a bocca aperta con l’ennesima dimostrazione di superiorità della sua carriera, mentre e di Marta Bassino che festeggia sulle nevi italiane grazie ad una bella prova davanti al pubblico di casa! Andiamo, quindi, a consegnare le pagelle delle due gare odierne.

LE PAGELLE DEL GIGANTE DEL SESTRIERE

Marta Bassino 10: che vittoria! La padrona di casa disputa due manche di altissimo livello, centra il sesto successo in Coppa del Mondo (tutte tra le porte larghe) e il 23° podio in assoluto, facendo sua una gara su una pista che, in teoria, non avrebbe dovuto favorirla. Brilla nelle curve, ma questa non è una novità, quindi fa la differenza sui piani, e questa sì che è una bella notizia. Bentornata laddove meriti Marta!

Sara Hector 9.5: impressionante! La svedese viene beffata per soli 11 centesimi da Marta Bassino, al termine di una seconda manche nella quale sembrava avere i razzi sotto gli sci. La sua potenza si sposa alla grande con la pista del Sestriere, ma oggi le è mancato davvero un soffio…

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Petra Vlhova 7.5: rovina una prima discesa davvero eccellente con una seconda non di pari livello. Chiude a 4 decimi dalla vittoria e pasticcia un po’ troppo. Per lei una vittoria in gigante fa rima con “due manche senza sbavature”. Oggi si è fermata solo a una.

Federica Brignone 7.5: non è contenta al termine della prima manche con una settima posizione non da lei, e lo fa vedere nella seconda. Impressiona, vola di porta in porta e si ferma a soli 26 centesimi dal terzo posto. Questa reazione, forse, vale più di un podio.

Tessa Worley 6: un quinto posto non va certo sottovalutato, ma rovina il terzo tempo della prima manche con una seconda discesa nella quale chiude a 1.26 dalla vittoria. Dalla francese ci si attende sempre qualcosa di più…

Mikaela Shiffrin 5.5: bene a metà gara con il quarto tempo a breve distanza da Vlhova, ma nella seconda discesa sbaglia tutto quello che può sbagliare e scivola in sesta posizione a quasi 2 secondi. Domani siamo sicuri che si vorrà rifare tra i pali stretti.

Lara Gut-Behrami 5.5: la pista sembrava cucita sulle sue caratteristiche e, invece, fa l’opposto di Killington. In quel caso vinse su un tracciato complicato, questa volta ha mancato la chance nello scenario ideale…

Asja Zenere 8: alla terza gara in Coppa del Mondo sfiora la top10, e non certo per caso. La nostra portacolori disputa due manche solide, con la seconda che fa davvero stropicciare gli occhi per sicurezza e centralità. Se il buongiorno si vede dal mattino…

Sofia Goggia 5: confidava di raggiungere, quantomeno, la seconda manche sulle nevi di casa, ma nella prima discesa pasticcia troppo e non dà la sensazione di avere ancora il feeling giusto in questa disciplina.

LE PAGELLE DEL GIGANTE DELLA VAL D’ISERE

Marco Odermatt 10: 10, come i podi consecutivi in gigante e 10 come il voto per una prestazione stellare. Lo svizzero vola sulla neve con una classe che non ha eguali. Il migliore nella prima manche, replica anche nella seconda quando non ne avrebbe bisogno. Tra le porte larghe non ha rivali, come in quasi tutte le gare a cui prende parte, dopotutto…

Manuel Feller 9: in gigante chiudere alle spalle di Marco Odermatt vale quasi come una mezza vittoria, se non tre quarti. Benvenuta a questa nuova versione dell’austriaco che nella prima manche spinge e nella seconda gestisce con particolare accortezza. Secondo con pieno merito.

Zan Kranjec 8: si mangia le mani per una prima manche non da lui. Quell’undicesimo posto lo condiziona e la splendida rimonta nella seconda discesa acuisce il rammarico. Centra il secondo podio consecutivo in gigante in questa stagione, questa volta con due prove ben differenti tra di loro.

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Atle Lie McGrath 8: davvero non male il giovane norvegese. Quarto a metà gara, quarto alla fine. Chiude a 3 soli centesimi dal podio e può davvero mangiarsi le mani, perchè senza qualche errore nel finale della seconda manche poteva salirci con merito. Il futuro è roseo, ma il presente non è da meno…

Henrik Kristoffersen 6.5: un quinto posto non è propriamente un risultato eccezionale per un campione come lui e, statene certi, non starà stappando lo champagne. Avrebbe bisogno di ben altro, ma 21 centesimi dal podio non sono certo un sabato da buttare nel cestino…

Alexis Pinturault 5: ottavo dopo la prima manche, scivola in 11a posizione al traguardo. Sulle nevi di casa confidava in qualcosa di più. Siamo ancora molto distanti dal vero Alexis, ma il suo mirino è puntato solamente sui Mondiali francesi di febbraio.

Filippo Della Vite 7.5: che sabato per il 21enne azzurro! Un 12° posto che vale molto di più di quel semplice numerino. Dopo il 19° tempo nella prima manche, nella seconda discesa dà il suo massimo. Le gambe non tremano. La mente è libera e la migliore prestazione in carriera è cosa fatta!

Simon Maurberger 7: ha la fortuna di scattare con il numero 1 nella seconda manche e lo sfrutta a dovere recuperando ben 17 posizioni, sfiorando la top10. Chiude 13° e con il sorriso. Evitare altre prime discese simili, a questo punto, è il prossimo obiettivo.

Giovanni Borsotti 6.5: un 24° posto che non scalda certo il cuore, ma può dare al nostro portacolori la giusta convinzione in vista delle prossime gare. La doppietta dell’Alta Badia, dopotutto, è in arrivo…

Luca De Aliprandini 4.5: esce di scena già nella prima manche del gigante odierno. Fino a quel momento aveva dato la sensazione di essere in difficoltà, l’errore e la conseguente uscita di scena non fanno che dare la conferma di una prova da dimenticare in fretta.

Foto: LaPresse

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