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Sci Alpino

Sci alpino, le pagelle di oggi: Sofia Goggia leggendaria, finalmente Casse!

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Oggi si sono disputate due gare valide per la Coppa del Mondo 2022-2023 di sci alpino: la discesa libera femminile a St.Moritz e la discesa libera maschile in Val Gardena. Di seguito le pagelle delle due prove di velocità:

PAGELLE DISCESA FEMMINILE ST. MORITZ

Sofia Goggia, 10 e lode: per un fenomeno come lei la vittoria quasi non fa più notizia (arrivata la 20a in Coppa del Mondo), e dunque per raggiungere il “massimo dei voti” deve aggiungere qualcos’altro. Tipo una mano rotta. La bergamasca continua ad aggiungere capitoli alla sua leggenda e la vittoria di oggi sarà una di quelle che ricorderemo per tanti anni.

Ilka Stuhec, 9: la slovena è stata l’unica a mettere davvero paura a Goggia. 13 centesimi di vantaggio al secondo intertempo e una sciata molto convincente. Poi un errore a metà gara che la porta sul podio dopo oltre tre anni di attesa. La bi-Campionessa del Mondo sta tornando.

Kira Weidle, 8: prestazione eccezionale per la tedesca che sale sul podio per la quinta volta in Coppa del Mondo. Straordinario miglioramento rispetto alle prime discese stagionali.

Mikaela Shiffrin, 8: se la statunitense è questa, nonostante qualche vittoria in meno delle scorse stagioni, la corsa per la Coppa del Mondo potrebbe essere più chiusa del previsto. Sesta ieri, quarta oggi, approcciando la discesa con la tecnica e la leggerezza che la contraddistinguono, e tanti punti messi in cascina nella specialità teoricamente più debole.

Elena Curtoni, 6,5: dopo la vittoria di ieri era lecito aspettarsi qualcosa in più ma, così come per Stuhec, l’errore nella parte centrale costa caro. Arriva comunque una top10 che ne conferma stato di forma e stabilità tecnica.

PAGELLE DISCESA MASCHILE VAL GARDENA

Aleksandr Aamodt Kilde, voto 10: il norvegese cancella la prestazione sottotono di due giorni fa con una discesa al limite della perfezione sulla Saslong. Il suo Ciaslat è una perla di tecnica, potenza ed aggressività, con cui centra la quarta vittoria in questo inizio di stagione.

Johan Clarey, voto 9: difficile trovare aggettivi per un atleta che continua a spostare ogni volta un po’ più in là il concetto di “longevità” in questo sport. Batte di nuovo il suo stesso record di atleta più anziano a salire sul podio e per un attimo, prima del Ciaslat di Kilde, aveva assaporato anche il sapore di quella tanto attesa vittoria.

Mattia Casse, voto 9: finalmente è arrivato quel podio cercato per anni ed anni, tra difficoltà fisiche e tecniche. Una gara eccezionale per il 32enne che centra il primo podio azzurro al maschile della stagione e salva una gara che sarebbe stata molto negativa per l’Italia.

Marco Odermatt, voto 6: lo svizzero per la prima volta non sale sul podio in stagione. Dopo aver tagliato il traguardo in terza posizione provvisoria, lo passano diversi atleti e chiude settimo. Perde qualche punto di troppo da Kilde per una classifica di Coppa del Mondo generale che rimane comunque nelle sue mani.

Resto degli italiani, voto 4: Casse è l’unico azzurro a punti in Val Gardena. Fuori dai 30 tutti gli altri, da Paris e Innerhofer a Schieder e Bosca, nessuno riesce a stare sotto i 2 secondi di distacco dal vincitore. Il podio salva la gara e la rende la migliore della stagione, ma la situazione del gruppo azzurro necessita di analisi più profonde.

Foto: LaPresse

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