Sci alpino, Marco Odermatt domina la prima manche in Alta Badia. Della Vite cerca la rimonta, fuori De Aliprandini

Marco Odermatt torna ad essere il re del gigante e domina la prima manche del secondo gigante dell’Alta Badia. Lo svizzero ha illuminato sulla Gran Risa, ipotecando la vittoria. A differenza di ieri il leader della classifica generale di Coppa del Mondo non ha sbagliato nella prima metà di gara e alla fine i distacchi tra lui e gli avversari sono nettissimi.

Il solo Henrik Kristoffersen prova a stare vicino all’elvetico, ma comunque accusa 60 centesimi di ritardo, quasi tutti accumulati nella parte centrale del tracciato, dove Odermatt ha fatto la differenza. Restando in casa Norvegia, non ci sarà doppietta per Lucas Braathen, vincitore ieri, ma uscito di pista oggi come l’austriaco Manuel Feller, un altro dei possibili protagonisti di giornata.

Il distacco sale già sopra il secondo dal terzo posto dell’altro svizzero Loic Meillard, staccato di 1.10 dalla vetta. Quarto lo sloveno Zan Kranjec (+1.22) davanti all’austriaco Marco Schwarz (+1.59).  Sesto il francese Alexis Pinturault (+1.64), che precede il tedesco Alexander Schmid (+1.67) ed il norvegese Atle Lie McGrath (+1.96). Completano la top 10 l’austriaco Stefan Brennsteiner (+2.30) ed il croato Filip Zubcic (+2.37).

Terza caduta su quattro giganti per Luca de Aliprandini, che prosegue nel suo periodo davvero negativo. L’Italia resta comunque una comparsa e si aggrappa al giovane Filippo Della Vite. Con la pista rovinata l’azzurro, partito con il pettorale 26, ha concluso al ventesimo posto a 3.67 dalla vetta. Giovanni Borsotti (+4.45) è ventisettesimo ed è il secondo degli azzurri qualificati alla seconda manche. Fuori dai trenta glli altri azzurri:  Simon Maurberger (36°, +4.88), Tommaso Sala (42°, +5.03), Hannes Zingerle (43°, +5.04), Tobias Kastlunger (51°, +5.75). E’ uscito anche Alex Vinatzer.

Foto: LaPresse