Sci Alpino
Sci alpino, pagelle 29 dicembre: Odermatt e Shiffrin alieni, Italia poco più che comparsa
Con le gare odierne si è concluso ufficialmente il 2022 del Circo Bianco. Due gare in programma in questo 29 dicembre con il superG maschile di Bormio e lo slalom speciale femminile di Semmering. Le vittorie sono andate ai due leader della Coppa del Mondo overall, con il dominio di Marco Odermatt e la storica vittoria di Mikaela Shiffrin. Andiamo, quindi, a consegnare le ultime pagelle dell’anno ai protagonisti della Coppa del Mondo di sci alpino.
PAGELLE SUPERG MASCHILE BORMIO
Marco Odermatt, voto 10: semplicemente irreale. Lo svizzero ha asfaltato la concorrenza su una Stelvio che offriva un superG difficile, tecnico e durissimo. Distacchi abissali inflitti a chiunque in una delle prove migliori della sua già sfavillante carriera. Si prende il pettorale rosso di specialità ed allunga su tutti in una generale che sembra aver preso già la strada della Svizzera.
Vincent Kriechmayr, voto 9: il migliore in assoluto nel weekend di Bormio, con una vittoria in discesa ed un secondo posto oggi. Quando nessuno riesce a stare sotto 1”20 di distacco da un Odermatt mostruoso, finire a soli 64 centesimi di svantaggio è la testimonianza definitiva di una grande prova.
Loic Meillard, voto 9: podio a sorpresa dello svizzero che riesce ad interpretare in maniera quasi perfetta la pista. Primo podio in carriera in superG, specialità in cui aveva ottenuto solo due top10 ed aveva un settimo posto come miglior risultato. Continua la sua ottima stagione in cui ha centrato un podio anche in slalom ed un quarto posto in gigante.
Aleksandr Aamodt Kilde, voto 5: il norvegese chiude un weekend difficile a Bormio. Ieri sembrava poter non avere rivali in discesa ed è invece arrivato solo un terzo posto, oggi chiude addirittura ottavo dopo un gravissimo errore nel finale che poteva causargli anche un’uscita. Si salva e prende qualche punto ma non può essere contento.
Dominik Paris, voto 4: dispiace dare un voto così basso all’azzurro sulla sua pista. In superG non ha avuto certo il dominio storico che ha avuto in discesa qui, ma vederlo uscire mestamente di pista, dopo riferimenti cronometrici comunque non entusiasmanti, non fa che confermare il momento di enorme difficoltà che sta vivendo.
Altri italiani, voto 5,5: il migliore degli azzurri è Christof Innerhofer, arrivato al traguardo con un 19° posto che non lascia certo soddisfatti. La faccia positiva della medaglia sono i cinque azzurri totali nei primi 30 (Giovanni Franzoni 22°, Matteo Marsaglia 25°, Mattia Casse 28° e Florian Schieder, 30°), ma il gap dagli atleti di vertice è ancora enorme.
PAGELLE SLALOM FEMMINILE SEMMERING
Mikaela Shiffrin, 10: difficile trovare parole, lasciamo parlare i numeri. Vittoria numero 80 in Coppa del Mondo, la numero 50 in slalom speciale. Tripletta a Semmering completata, con le vittorie consecutive che diventano quattro se si considera anche il superG di St. Moritz. Un fenomeno, un’aliena in grado di ipotecare il successo già nella prima manche, per poi limitarsi a gestire nella seconda.
Paula Moltzan, 10: questa volta il 10 di Shiffrin viene condiviso con la connazionale che conferma la grande crescita tecnica centrando il primo podio in slalom in Coppa del Mondo (il secondo generale dopo il secondo posto nel parallelo di Lech nel 2020). Stavolta ha quadrato tutto, al solito atteggiamento aggressivo ha aggiunto una precisione che l’ha portata davanti a tutte le rivali umane.
Lena Duerr, 8: anche per lei tutto è andato come sperato. La solita pulizia tecnica ha pagato sul pendio di Semmering che proponeva diverse insidie. La disperazione provata quando ha visto Moltzan andarle davanti di soli 5 centesimi, ha presto lasciato spazio alla gioia per il quinto podio in carriera nella specialità.
Petra Vlhova, voto 6,5: la slovacca puntava sicuramente alla vittoria o quanto meno al podio, invece deve accontentarsi di un altro quarto posto. Continua a non uscire dalle prime quattro posizioni in slalom, ma in stagione manca ancora la vittoria ed i punti di svantaggio nella coppa di specialità aumentano sempre più.
Wendy Holdener, voto 6: gara sufficiente per la svizzera che non va oltre il quinto posto dopo le due vittorie consecutive. Paga particolarmente una prima manche con qualche errore di troppo, senza poi riuscire a svoltare nella seconda. Lascia il pettorale rosso a Shiffrin ma rimane la più vicina in classifica.
Zrinka Ljutic, voto 8: ancora rimandato l’appuntamento col podio per la 18enne croata, ma l’impressione è che non manchi molto. Terza top10 stagionale in slalom e miglior risultato sfiorato con un ottimo sesto posto. Stupisce la maturità con cui gestisce le prove, appoggiandosi anche su una stabilità tecnica eccezionale.
Italia, voto 4: per la prima volta in stagione nessuna azzurra riesce ad entrare nelle prime 30 ed a qualificarsi per la seconda manche. Marta Rossetti e Lucrezia Lorenzi ci vanno vicinissime ma non può bastare. La buona notizia è solo il rientro alle gare di Martina Peterlini ma l’augurio è che nel 2023 si possa provare a cambiare marcia.
Foto: LaPresse