Sci Alpino

Sci alpino, Sofia Goggia ed Elena Curtoni protagoniste assolute a St. Moritz. Brignone stecca ancora in superG, crisi Nadia Delago

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Due vittorie, due secondi posti ed anche due pettorali rossi da indossare. Sofia Goggia ed Elena Curtoni sono le due principali protagoniste del fine settimana della Coppa del Mondo femminile di sci alpino in quel di St. Moritz, su una pista che ancora una volta ha regalato grandi gioie ai colori azzurri.

Nella giornata di sabato Sofia Goggia ha scritto una nuova pagina della sua carriera leggendaria, regalando allo sport italiano una straordinaria impresa. Il giorno prima la bergamasca si era procurata una doppia frattura scomposta al secondo e terzo metacarpo della mano sinistra, che l’ha portata ad essere immediatamente operata a Milano. Goggia è tornata poi in Svizzera e, con la mano attaccata al bastoncino con del nastro adesivo, si è regalata una vittoria semplicemente pazzesca.

Un successo che permette alla bergamasca di ipotecare quasi la vittoria della Coppa di discesa. Tre vittorie ed un terzo posto il bottino stagionale in quattro gare ed il vantaggio sulla rivale Corinne Suter che è notevolmente aumentato. La campionessa olimpica di PyeongChang ha ora 380 punti in classifica contro i 218 dell’elvetica, che ha steccato la tre giorni casalinga, nonostante il terzo posto nella prima discesa.

Una gara quella condizionata sicuramente dalle difficili condizioni climatiche, con la fitta nevicata che ha provocato problemi sia in pista e soprattutto di visibilità. Elena Curtoni si è giocata il jolly nel momento perfetto, sfruttando al massimo il pettorale 2 ed il miglior momento in cui uscire dal cancelletto di partenza. Solo Sofia Goggia ha fatto tremare la valtellinese, che ha potuto festeggiare la terza vittoria della carriera. Quando vince Curtoni in discesa è sempre un trionfo azzurro. A Bansko fu tripletta, mentre questa volta a St. Moritz è stata doppietta, la numero diciassette nella storia per il settore femminile e addirittura la quinta sulle nevi svizzere.

La valtellinese non ha, però, concluso il suo ottimo weekend, visto che in superG ha sfiorato una nuova vittoria. Mikaela Shiffrin è rimasta distante dodici centesimi, ma la nativa di Morbegno si è potuta consolare con il pettorale rosso di leader della classifica di specialità. L’obiettivo ora è quello di difendere questo primato, anche se la concorrenza in supergigante è elevatissima con davvero tantissime atlete che possono ambire a questo riconoscimento.

Non solo le gioie di Curtoni e Goggia, ma anche qualche nota negativa c’è in quel di St. Moritz. Federica Brignone aveva illuso nella prima discesa, cogliendo un ottimo settimo posto, ma si è poi persa nella seconda discesa (trentacinquesima) e soprattutto ha fallito ancora una volta l’appuntamento con il superG, cogliendo appena l’undicesimo posto su una pista che le ha dato soddisfazioni.

Chi sembra essere in crisi è Nadia Delago. Il bronzo olimpico a Pechino forse ha scombussolato la crescita della giovane gardenese, che si è vista piombare addosso tanta pressione dopo quel fantastico risultato. L’inizio di stagione è finora da dimenticare con Nadia sempre relegata nelle retrovie, lontanissima dalle posizioni che contano. Serve ritrovare un po’ più di tranquillità e la spensieratezza della scorsa stagione, dimenticandosi in fretta queste ultime settimane, dove non si è assolutamente vista la vera Nadia Delago.

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