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Sci Alpino, Sofia Goggia sulla Coppa del Mondo generale: “Non sono la più polivalente, ma la più dominante in una singola disciplina”

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Sofia Goggia fra passato, presente e futuro, con un minimo comun denominatore: le vittorie, nonostante tutte le difficoltà e gli imprevisti che la vita e la carriera da sciatrice possano presentare.

Intervenuta negli studi Sky, in occasione della presentazione della nuova produzione della media-company, intitolata “23 Giorni. Il miracolo di Sofia Goggia”, che sarà visibile proprio su Sky Sport e su NOW a partire dal prossimo 30 dicembre, e che tratta l’impresa dell’azzurra nel recuperare dall’infortunio al ginocchio dell’inizio del 2022 per poi andare a vincere l’argento nella discesa delle Olimpiadi Invernali di Pechino, la bergamasca si è così espressa su vari argomenti.

“Quella di Pechino – ha detto – rimarrà l’impresa della mia vita. In pochi sanno la fatica fatta, viste le condizioni in cui ero. E proprio quei pochi li devo ringraziare: “accanto” è un posto bellissimo, ma non per tutti”.

Poi ha aggiunto: “È stata dura, ma se non rischi per le Olimpiadi quando lo fai? Il problema non è il limite, ma l’approccio al limite: ho voluto ardentemente essere lì”.

Sul recupero post infortunio alla mano in quel di St. Moritz e sul futuro ha invece affermato: “Sabato scorso non ho mai messo in dubbio la mia partecipazione alla gara. Rispetto all’infortunio pre-olimpico? Una cosa totalmente diversa: lì avevo un ginocchio traballante e ho sperimentato il concetto di paura, qui invece sapevo che comunque avrei avuto una base solida e degli appoggi su cui poter contare”.

Verso Milano-Cortina 2026:Credo che il mio sguardo sia molto focalizzato sul presente. Perché questo che andrò ad affrontare e che sto affrontando già, sarà per tanti aspetti e può essere sicuramente il quadriennio più interessante, il quadriennio più importante della mia vita da sciatrice, perché, non dimentichiamocelo, io ho 30 anni e riuscire già ad arrivare a Milano-Cortina 2026 sarebbe qualcosa di estremamente importante. È un sogno, ma è chiaramente un obiettivo”.

Infine una battuta sulla possibilità di provare a vincere la Coppa del Mondo generale (attualmente Goggia è seconda con 470 punti, Shiffrin prima con 575): “Vediamo. La prima cosa che mi piacerebbe fare è quella di vincere su piste dove non ho mai vinto come Garmisch-Partenkirchenm, Meribel (che peraltro sarà sede dei Mondiali nel 2023, ndr) o Altenmarkt. Pensando invece alla Coppa del Mondo posso dire che ho una media di 78 punti a gara, viste le sei gare di velocità che ho disputato e portato a termine. Non sono di certo la sciatrice più polivalente, ma sicuramente son quella più dominante in una singola disciplina”.

Foto: Fisi/Pentaphoto

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