Sci di fondo
Sci di fondo, Simone Mocellini a confronto con Federico Pellegrino: a che età il primo podio in Coppa del Mondo?
Simone Monicelli è la grande sorpresa del giorno. L’azzurro ha conquistato un’inattesa seconda posizione nella sprint di Beitostoelen, prova valida per la Coppa del Mondo 2022-2023 di sci di fondo. Contro qualsiasi pronostico della vigilia, il trentino ha guadagnato la piazza di lusso al termine di una giornata semplicemente da incorniciare. Il tutto considerando che era soltanto alla sua settima presenza nel massimo circuito internazionale itinerante.
L’Italia ha trovato un giovane in grado di fare la differenza? Il movimento tricolore è aggrappato esclusivamente al talento del fuoriclasse Federico Pellegrino (oggi assente dopo i pochi di Ruka e Lillehammer, è vicino alla moglie in attesa del loro primogenito), ma ora sembra arrivare una ventata di ossigeno in uno sport che sta attraversando un momento decisamente complicato.
Simone Mocellini è salito sul podio in Coppa del Mondo per la prima volta a 24 anni, 7 mesi e 4 giorni (è nato il 5 maggio 1998). In precedenza aveva visto la top-3 soltanto in due occasioni a livello internazionale e sempre in circuiti minori, curiosamente a Santa Caterina Valfurva in entrambe le occasioni: vittoria nella tappa di Alpen Cup di sei giorni fa e secondo posto nella gara FIS del 27 novembre 2021.
Anche Federico Pellegrino sbucò all’improvviso con un secondo posto in Coppa del Mondo, in una sprint a tecnica libera: il 15 gennaio 2011 fu secondo a Liberec, quando aveva 20 anni, 4 mesi e 14 giorni (è nato il 1° settembre 1990). Prima di quella gioia va però ricordato che il valdostano conquistò la medaglia di bronzo nella sprint dei Mondiali juniores 2010 e che nello stesso anno aveva timbrato il primo tempo nelle qualifiche delle sprint di Hinterzarten e Davos.
Il ribattezzato Chicco è stato dunque più precoce di Simone di oltre quattro anni. l’auspicio è che il trentino possa seguire le orme del più grande fondista azzurro dell’ultimo decennio, capace di conquistare due argenti olimpici e un titolo mondiale (oltre a una Sfera di Cristallo delle sprint). Il cammino di Mocellini è appena iniziato e il lampo in terra norvegese andrà confermato nelle prossime settimane, ma intanto chi ben comincia è sempre a metà dell’opera.