Slitte
Slittino, bottino magro per l’Italia a Igls in un contesto condizionato da una lunga serie di assenze
La prima tappa di Coppa del mondo di slittino si chiude con tre podi e poche certezze per l’Italia. Nota negativa gli infortuni della vigilia, che hanno tenuto lontano dalle gare Sandra Robatscher, che dovrebbe già rientrare in Canada, e Kevin Fischnaller, assente fino a Natale per un problema alla spalla, e compromesso le performance di Ludwig Rieder, claudicante a causa di una storta alla caviglia destra.
Ciò che si è notato maggiormente sono state le assenze. Assenti i russi embargati, anche se Semen Pavlichenko ha seguito le gare postando storie sui social media. Assente in toto per problemi di budget la squadra canadese. Assenti tutti gli atleti di primo piano che hanno deciso di chiudere la carriera con le Olimpiadi di Pechino.
In quest’ottica, considerando che due podi vengono dal neonato doppio femminile, il bottino italiano appare piuttosto magro.
“Durante la gara individuale ho provato materiali nuovi, ma non mi hanno soddisfatta ed ho deciso di tornare a quelli di prima” ci ha detto Andrea Vötter.
Chi, invece, continua a crescere nei risultati e nello sviluppo dei materiali – anche grazie all’acquisto del tedesco Georg Hackl – è la squadra austriaca, che però in casa ottiene sempre ottimi risultati.
Nel singolo tradizionale Dominik Fischnaller è stato il primo “non austriaco”, ma non siamo sicuri basti per essere soddisfatti.
I più delusi sono sicuramente i tedeschi, lontani dal podio in troppe gare. Oggi si parte per Whistler, dove i nostri giovani non sono mai stati e vedremo se le impressioni iniziali saranno confermate o meno.
A cura di Paola Castaldi
Foto: Lapresse