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Slittino, capolavoro di Dominik Fischnaller: vince in rimonta a Park City e si avvicina a Kindl in classifica!

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Un’Italia da delirio quella che si sta ammirando a Park City (Stati Uniti) nel corso della terza tappa della Coppa del Mondo di slittino. Dopo la netta affermazione di Andrea Voetter e Marion Oberhofer nel doppio femminile, è toccato anche a Dominik Fischnaller alzare le braccia nel singolo maschile. Un successo pesantissimo, che rilancia di prepotenza l’altoatesino nella lotta per la Coppa del Mondo generale, ovvero il grande sogno della carriera.

Terzo al termine della prima manche alle spalle del sorprendente slovacco Jozef Ninis e del tedesco Felix Loch, il 29enne di Maranza ha disputato una seconda frazione ai limiti della perfezione, stabilendo il miglior tempo assoluto ed andando a trionfare in rimonta. Peraltro l’azzurro si è fatto notare anche per una fase di spinta davvero ottimale, avendo ottenuto il secondo tempo nella prima ed il quinto nella seconda prova.

Ninis è sprofondato nel corso nella frazione conclusiva, retrocedendo addirittura in ottava piazza a 0.593 dalla vetta. Fischnaller ha così preceduto sul podio Loch (+0.185) e l’austriaco David Gleirscher (+0.204), campione olimpico a PyeongChang 2018. Quarta piazza per l’americano Tucker West, come da tradizione competitivo sui budelli di casa, ma di solito lo è poi molto meno sui tracciati Europei.

Da segnalare la prima gara stagionale senza podio per l’austriaco Wolfgang Kindl, quinto a 0.466 da Fischnaller dopo aver dominato la prova cronometrata (la cosiddetta training seeding group). A questo punto la situazione diventa molto interessante per l’Italia in classifica generale. Kindl resta infatti al comando con 310 punti, ma Dominik Fischnaller si è portato a sole 15 lunghezze dalla vetta, con la possibilità non velleitaria di tentare il sorpasso già nel corso della sprint che andrà in scena quest’oggi in tarda serata.

La continuità di rendimento sarà fondamentale per l’altoatesino, sin qui sempre in top5: dovrà evitare, come in passato, di sbagliare completamente alcune gare con errori pacchiani. A quasi 30 anni e con un bronzo olimpico in saccoccia, tuttavia, sembra aver raggiunto la maturità giusta per riuscire a gestirsi nei momenti più delicati, accontentandosi anche di un piazzamento. Il calendario sembra dargli una mano, perché anche le prossime piste, a cominciare da Sigulda, appaiono gradite per l’italiano. Inoltre non vi sarà il budello ‘nemico’ di Oberhof, dove nel 2023 si disputeranno i Mondiali: a maggior ragione il mirino è puntato quasi del tutto sulla sfera di cristallo.

Fischnaller ha festeggiato l’ottava vittoria nel circuito maggiore, nonché il quarantesimo podio complessivo. L’ultima affermazione risaliva al 19 gennaio 2020 a Lillehammer, dunque quasi tre anni fa. Peccato che nell’annata in corso la pista norvegese, dove solitamente il classe 1993 fa faville, non faccia parte del programma gare.

Da segnalare che nel singolo maschile erano impegnati altri due azzurri. L’emergente Leon Felderer ha concluso 13° a 0.886, stampando tuttavia addirittura il quinto tempo assoluto nella seconda manche; 16° infine Lukas Gufler a 1.427.

Foto: Lapresse

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