Sollevamento Pesi

Sollevamento pesi, Nino Pizzolato bronzo a Tokyo 2020: i due che lo hanno battuto sono stati successivamente coinvolti in casi di doping

Pubblicato

il

Nel giro di una ventina di giorni prima Zacarias Bonnat e poi Lu Xiaojun sono stati sospesi provvisoriamente dall’IWF per doping. Stiamo parlando di due atleti medagliati olimpici, che hanno condiviso il podio a cinque cerchi con l’azzurro Nino Pizzolato (bronzo) in occasione della gara di sollevamento pesi fino a 81 kg delle ultime Olimpiadi di Tokyo 2021.

Il cinese è divenuto una leggenda della pesistica olimpica proprio in Giappone, conquistando il suo terzo titolo olimpico consecutivo e diventando il sollevatore più anziano della storia (a 37 anni) a vincere una medaglia d’oro ai Giochi. Lu è risultato positivo all’EPO in occasione di un test effettuato lo scorso 30 ottobre, lontano dalle competizioni e dopo diversi mesi di stop post-Tokyo in cui aveva meditato l’ipotesi del ritiro per poi provare a rimettersi in gioco nella categoria di peso più leggera -73 kg.

Palmares e carta d’identità completamente diversi invece per il dominicano Zacarias Bonnat, argento olimpico in carica nei -81 kg, sospeso dalla federazione per la positività al SARMS RAD140 (sostanza proibita dalla WADA) in un test antidoping dello scorso 13 novembre, a poche settimane dal via dei Mondiali di Bogotà.

Sollevamento pesi, sospeso provvisoriamente per doping Lu Xiaojun. Il tre volte campione olimpico aveva battuto Nino Pizzolato a Tokyo

Il centramericano ha 26 anni e faceva parte del consiglio di amministrazione dell’IWF, con l’intento di candidarsi ad un posto nella commissione degli atleti. Dopo l’annuncio della sua sospensione per presunto doping, Zacarias Bonnat si è dimesso immediatamente dal suo incarico all’interno della federazione internazionale.

Foto: Lapresse

Exit mobile version