Speed Skating
Speed skating, azzurri quarti nel team pursuit a Calgary, bene Francesco Betti nei 1500 metri della Divisione B
È calato il sipario sulla prima giornata di gare a Calgary (Canada), sede della terza tappa della Coppa del Mondo di speed skating. Sull’Olympic Oval un day-1 particolarmente intenso in cui gli azzurri hanno cercato al meglio delle loro possibilità di ben figurare.
Quarto posto per il team pursuit tricolore degli uomini. Davide Ghiotto, Andrea Giovannini e il giovane Daniele Di Stefano hanno siglato il tempo di 3:41.700 a 5.78 dagli Stati Uniti che si sono imposti con il crono di 3:35.925 a precedere di 0.56 i padroni di casa del Canada e la Norvegia di 3.96. Una buona prova comunque per il trio azzurro ancora in fase di sperimentazione, visto l’inserimento di Di Stefano al posto di Michele Malfatti infortunato.
Nei 1500 metri maschili della Divisione A, Alessio Trentini ha concluso 15° (1:45.234) nella gara vinta dall’olandese Wesly Dijs (1:42.930) a precedere il cinese Zhongyan Ning (+0.02) e il connazionale Kjeld Nuis (+0.09). Bene Francesco Betti nella Divisione B di questa specialità che ha ottenuto il personale di 1:45.221 (quarto) nella graduatoria comandata dal giapponese Ryota Kojima (1:44.247, personal best). Da sottolineare che la tipologia di ghiaccio a Calgary sia favorevole per ottenere crono particolarmente veloci.
Nelle Finali delle Divisioni A restanti, sono arrivate le affermazioni del coreana Min-Sun Kim (36.972, primato personale) nei 500 metri e della norvegese Ragne Wiklund (3:56.937) nei 3000 metri, battendo il duo olandese Marijke Groenewoud (3:58.893)/Antoinette de Jong (3:59.319).
Foto: LaPresse