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Speed skating, Davide Ghiotto sale sul podio nei 5000 metri a Calgary. Bene Bosa nei 500 metri

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Signore e signori, titoli di coda sulla seconda giornata di gare a Calgary (Canada), sede della terza tappa della Coppa del Mondo di speed skating. Sull’anello di ghiaccio dell’Olympic Oval ottime indicazioni sono arrivate in casa Italia, funzionali a un obiettivo preciso: la qualificazione per i Mondiali previsti a a Heerenveen (Paesi Bassi) dal 2 al 5 marzo 2023.

Ebbene, Davide Ghiotto è sempre più una realtà consolidata delle prove distance. Il veneto, già sul podio quest’anno nei 5000 metri a Stavanger (Norvegia), si è ripetuto quest’oggi sulla medesima distanza. Ghiotto ha infatti siglato il terzo tempo di 6:10.661, preceduto dai due olandesi Patrick Roest (6:05.600) e Beau Snellink (6:09.588). Una prova di alto livello per il veneto, terzo nella classifica di Coppa del Mondo di specialità comandata da Roest.

Rimanendo in tema di Division A, nei 500 metri ottima prestazione di David Bosa. L’azzurro ha ottenuto una top-10 di alto profilo, siglando l’ottavo crono nell’overall di 34.509, non troppo distante dal record italiano che ottenne l’anno scorso sempre a Calgary (34.45). Evidentemente, il ghiaccio veloce è particolarmente gradito al nostro portacolori. Gara che ha premiato il padrone di casa Laurent Dubreuil (34.017) a precedere il giapponese Tatsuya Shinhama di 0.17 e il coreano Jun-Ho Kim di 0.18.

Speed skating, Davide Ghiotto è terzo nei 5000 metri a Calgary! Vince Patrick Roest

Parlando di Division B, bene Laura Peveri nei 1500 metri nei quali l’atleta del Bel Paese si è classificata ottava (2:00.093) nella graduatoria guidata dalla canadese Isabelle Weidemann (1:56.930). Nella Division A l’affermazione è stata della giapponese Miho Takagi in 1:52.549 davanti alla kazaka Nadezhda Morozova (+0.28) e all’olandese Antoinette de Jong (+0.39). Nei 500 metri della Divisione B, Alessio Trentini ha chiuso 23° (35.943) nell’overall che ha sorriso allo spagnolo Nil Llop Izquierdo (34.520, primato personale).

A conclusione, nel team pursuit donne senza l’Italia è stato il Canada a fare la voce grossa in 2:54.492 davanti al Giappone (2:57.682) e agli Stati Uniti (2:57.958).

Foto: LaPresse

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