Senza categoria
Tennis, Camila Giorgi e il caso vaccino. C’è l’ammissione della dottoressa Grillone: “Volevo proteggere i miei pazienti”
Camila Giorgi continua a far parlare di sé fuori dal campo e ora per lei la situazione si fa piuttosto complicata. Dopo essere stata coinvolta in un’indagine avviata dalla Procura della Repubblica di Vicenza su false vaccinazione anti-Covid (indagine che era partita dal caso sulla falsificazione dei vaccini da parte della dottoressa Daniela Grillone Tecioiu, suo marito Andrea Giacoppo e dal nefrologo Erich Goepel Volker, poi tutti incarcerati a fine febbraio), la marchigiana è adesso in pericolo visto che, secondo il Corriere del Veneto, gli investigatori starebbero andando sempre più a fondo a questa questione.
«Sono stati fatti dei vaccini falsi, solo però a dei colleghi miei, infermieri ecc, che avevano patologie, che stavano per morire se facevano un vaccino… Erano disperati. Si sono rivolti a me perché tutti gli altri colleghi si sono rifiutati di fare loro un’esenzione. Quanti sono quelli che hanno ottenuto il green pass in questo modo? Non tanti, alla fine saranno stati sì e no trecento vaccini”. Erano state queste le parole di un mese fa della dottoressa Daniela Grillone Tecioiu, incarcerata e poi liberata (insieme al marito Giacoppo e al nefrologo Goepel Volker) in attesa del giudizio sulle false vaccinazioni.
Non era dunque stato fatto il nome di Camila Giorgi, ma gli investigatori, dopo aver acquisito dall’Usl l’elenco dei pazienti “vaccinati” da Grillone, hanno incrociato i dati con quanto detto durante gli interrogatori e da lì si è aperto un nuovo filone investigativo che ore vede indagate ben quindici persone per falso ideologico. Tra queste persone ci sono medici, infermieri, promotori farmaceutici, la cantante Madame e, appunto, Camila Giorgi. Insieme a loro sono poi indagati anche i fratelli della tennista, Amadeus e Leandro, la mamma Claudia Fullone e il padre-allenatore Sergio Luis Giorgi.
Per ora tutti hanno ricevuto l’avviso di garanzia in vista della richiesta, avanzata dalla procura di Vicenza, di un incidente probatorio che si terrà nelle prossime settimane. L’obiettivo degli inquirenti è quello di sentire di nuovo e davanti a un giudice la dottoressa Grillone, così che le sue affermazioni potranno tornare utili anche in un eventuale processo.
Foto: LaPresse