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Tennis, da Musetti a Bellucci, passando per Nardi: gli italiani che hanno scalato più posizioni nel ranking ATP 2022
Il 2022 è stato un anno di generale miglioramento per i tennisti italiani presenti nel ranking ATP. Tanti, tantissimi soprattutto i nuovi volti che stanno risalendo la china in maniera più o meno veloce nella graduatoria mondiale: il tutto sta accadendo sia ai piani alti che a quelli nei quali si cerca di entrare sul circuito maggiore che conta davvero.
Il nome più luminoso è chiaramente quello di Lorenzo Musetti, che aveva iniziato l’anno al numero 59 e poi, da Amburgo in avanti, non si è più fermato salendo al numero 23 e assicurandosi in questo modo la possibilità di giocare da testa di serie gli Australian Open. A livello qualitativo, la scalata più importante è la sua e c’è grande attesa per la sua evoluzione nel 2023.
A livello puramente numerico, e limitandoci agli italiani nei primi 500 del ranking ATP, la risalita maggiore è opera di Giovanni Oradini. Questo venticinquenne di Rovereto, passato per il mondo universitario americano (Mississippi State), è stato capace di sfruttare un grande rendimento a livello ITF (due vittorie, due finali e vari risultati tra semifinali e quarti) nonché qualcosa di buono a livello Challenger. Per lui passaggio dal numero 1289 al numero 353, per un totale di 936 posizioni guadagnate.
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Passando a nomi più noti, cioè ad alcuni dei giovani dei quali si sta parlando parecchio, le maggiori scalate sono di Francesco Maestrelli (da 757 a 200, +557), Matteo Gigante (da 791 a 251, +540) e Mattia Bellucci (da 681 a 153, +528). Di loro, Maestrelli ha vinto due Challenger, Bellucci uno e Gigante ha raggiunto due semifinali e quattro quarti di finale. Di poco meno ampia per quantitativa, ma di grande caratura per il posizionamento raggiunto, è la corsa di Francesco Passaro, anche lui parte del club dei vincitori di Challenger e balzato dal 605° al 119° posto, per un saldo positivo di +486.
L’italiano più vincente nella categoria immediatamente inferiore all’ATP Tour, Luca Nardi (tre successi), fa un salto meno importante, ma è solo perché già partiva dalla 364a posizione. 229 i posti guadagnati, con il numero 135 del ranking agguantato. Curiosamente, davanti a lui c’è Matteo Arnaldi, che lo precedeva immediatamente anche a fine 2021.
Andiamo a vedere di seguito i giocatori italiani compresi nei primi 500 che, nel 2022, hanno migliorato il loro ranking ATP. Le classifiche prese come riferimento sono quelle del 3 gennaio 2022 e del 19 dicembre 2022. Non vengono presi in considerazione eventuali posizionamenti a livello più alto conseguiti nel corso dell’anno. In grassetto è indicato Musetti in quanto possessore della classifica più alta.
I GUADAGNI NEL RANKING ATP DEGLI ITALIANI
Giovanni Oradini +936 (1289-353)
Francesco Maestrelli +557 (757-200)
Matteo Gigante +540 (791-251)
Mattia Bellucci +528 (681-153)
Francesco Passaro +486 (605-119)
Gianmarco Ferrari +439 (951-412)
Samuel Vincent Ruggeri +311 (741-430)
Matteo Arnaldi +229 (363-134)
Luca Nardi +229 (364-135)
Edoardo Lavagno +161 (537-366)
Luciano Darderi +135 (341-206)
Alexander Weis +131 (491-360)
Riccardo Bonadio +118 (305-187)
Raul Brancaccio +107 (301-194)
Giulio Zeppieri +92 (253-161)
Luca Potenza +76 (559-483)
Franco Agamenone +62 (201-139)
Andrea Vavassori +56 (267-213)
Federico Arnaboldi +53 (551-478)
Andrea Pellegrino +37 (218-181)
Lorenzo Musetti +36 (59-23)
Flavio Cobolli +35 (205-171)
Giovanni Fonio +16 (407-394)
Foto: LaPresse