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Tennis, dove giocheranno le italiane nei primi tornei WTA del 2023? Tante programmazioni diverse in casa azzurra

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Sta per iniziare la stagione di alto livello anche per quanto riguarda la WTA. In casa Italia cominciano a tornare diverse le presenze nei tornei principali o nelle qualificazioni di maggior spicco. In particolare, sono sette le azzurre che potremmo vedere con più continuità ai piani alti. Andiamo a scoprirne le intenzioni di gennaio.

Per quel che riguarda la numero 1 d’Italia, Martina Trevisan, dopo la United Cup ufficialmente è sesta alternate nel WTA 500 di Adelaide 2, dove però è difficile che entri per questa via e, oltretutto, senza essere iscritta alle qualificazioni. Di conseguenza, la dovremmo vedere soltanto agli Australian Open prima della fine della trasferta australiana.

Più esteso il discorso per le altre. Andando in ordine di classifica, Lucia Bronzetti, anche lei proveniente dall’evento a squadre misto, è attesa nella settimane precedente Melbourne alla disputa del WTA 250 di Hobart, nel quale può anche sperare di trovarsi tra le teste di serie qualora arrivassero due rinunce davanti a lei. Poi Melbourne.

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Stessa scelta di Bronzetti la opera Jasmine Paolini, che però non inizia a Hobart. La toscana, infatti, è già impegnata fin da questo weekend a cercare la qualificazione al WTA 500 di Adelaide 1, dove ci sono peraltro diversi spot che potrebbero tranquillamente essere partite di tabellone principale di moltissimi 250. Anche per lei ci sarà poi lo Slam australiano.

Ancora diverso il gennaio di Elisabetta Cocciaretto, che coincide con quello di Paolini e Bronzetti per quel che riguarda Hobart e Melbourne, ma si differenzia nella prima tappa, e cioè il WTA 250 di Auckland, con il quale punta, qualora la fortuna girasse dalla parte giusta, a raggranellare punti importanti.

Quanto a Camila Giorgi, è evidente che attualmente i pensieri più importanti siano diventati altri, considerata l’indagine giudiziaria in corso in Italia sulla questione false vaccinazioni. Per lei, ad ogni modo, prevista la partecipazione alle qualificazioni di Adelaide 2 (molto difficili, va detto) e poi agli Australian Open.

Fuori dalle prime 100 sono interessanti le scelte di Sara Errani, che ci prova ad Auckland prima di tentare le qualificazioni a Melbourne. Stesso discorso va fatto per Lucrezia Stefanini, anche lei al debutto nella tarda serata (o, a seconda delle situazioni, nella notte) con il tabellone cadetto in terra neozelandese. Va fatta attenzione alla situazione di un’ottava azzurra, Camilla Rosatello, già vista in United Cup e che è fuori di 8 posti dalle qualificazioni degli Australian Open: non è impossibile vederla entrare.

Foto: LaPresse

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