Tennis, il programma di Jannik Sinner nel 2023: gennaio molto intenso e con tante scadenze in classifica

Trovare continuità. Jannik Sinner sta lavorando duro per essere pronto al via della stagione tennista. Il 2022 è stato ricco di problemi fisici per l’altoatesino, in un’annata nella quale Sinner ha anche deciso di cambiare allenatore: dopo i sette anni trascorsi con Riccardo Piatti, si è dato il via al nuovo corso con Simone Vagnozzi, completato da Darren Cahill.

Il primo appuntamento nel quale vedremo in azione l’anno venturo Sinner è strettamente legato proprio a Cahill. Jannik, infatti, farà il suo esordio nel primo dei due tornei di Adelaide, città natale del tecnico australiano, che prenderà il via dal 2 gennaio. Niente United Cup e sì a un torneo ATP250 il cui roster è notevolissimo. Ai nastri partenza troviamo Novak Djokovic, Felix Auger-Aliassime, Daniil Medvedev, Andrey Rublev e Holger Rune, per fare alcune menzioni. Non si tratterà quindi di un ritorno all’attività morbido per l’azzurro.

Successivamente l’altoatesino sarà protagonista del tradizionale Kooyong Classic a Melbourne, torneo di esibizione, nel quale ci sarà dall’8 al 10 gennaio anche lo spagnolo Carlos Alcaraz. Dopo la sfida epica degli US Open 2022 nei quarti di finale, un nuovo incrocio decisamente appetibile.

Gennaio sarà un momento della stagione molto importante per Sinner, chiamato a recuperare posizioni in classifica. Il nostro portacolori aveva chiuso il 2021 in top-10, mentre nel 2022 è in top-15 ed è chiaro che le motivazioni siano legate ai propri guai fisici. Alla prova dei fatti, nel primo mese del 2023 ci saranno 440 punti sulla testa dell’azzurro. Ci si riferisce agli 80 ottenuti in ATP Cup e ai 360 derivanti dai quarti di finale degli Australian Open.

Non sarà semplice fare meglio, mentre nell’accoppiata febbraio-marzo la situazione è un po’ diversa. Sono “solo” 180 i punti raccolti da Jannik nel 2022, ovvero i 90 di Dubai e di Indian Wells. Vedremo se il classe 2001 del Bel Paese deciderà di partecipare al torneo di Rotterdam, saltato quest’anno per il Covid. Allo stato attuale delle cose, l’unica certezza riguarda la presenza nell’Open 13 Provence, ovvero l’ATP250 di Marsiglia, in programma dal 20 al 26 febbraio.

Da questo discorso si può comprendere come e quanto la scelta degli impegni sarà determinante nella scalata alle posizioni di vertice.

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