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United Cup tennis 2023: inizia la stagione di Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti. Subito dei buoni test verso gli Australian Open

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Neanche il tempo di concludere il 2022 e la nuova stagione tennistica è ormai alle porte. Il 29 dicembre inizierà la United Cup, una competizione a squadre che prende il posto dell’ATP Cup e che coinvolgerà sia uomini sia donne. A rappresentare l’Italia in campo maschile ci saranno Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti, che vivranno gli impegni in Australia come un test importante in vista del primo Slam dell’anno, che scatterà a Melbourne il 16 gennaio prossimo.

Berrettini deve cancellare la chiusura di 2022, caratterizzata dai problemi fisici. E’ stato un anno complicato per il romano, che ha perso anche Wimbledon per la positività al Covid-19 e che aveva già dovuto saltare il Roland Garros per infortunio. L’obiettivo per la prossima stagione è proprio quello di ritrovare stabilità sul piano fisico e di stare soprattutto bene.

Musetti è definitivamente esploso nel 2022, riuscendo anche a vincere il suo primo ATP 500 della carriera ed entrando per la prima volta tra i primi trenta del mondo. Il toscano vuole subito partire forte in Australia, dove sarà testa di serie, cercando di migliorarsi ulteriormente, con l’obiettivo di avvicinarsi alla Top-10 e di giocarsi un posto alle ATP Finals di Torino alla fine della stagione.

Come detto i due saranno protagonisti alla United Cup. L’Italia affronterà Brasile e Norvegia, due Nazionali che non devono spaventare molto in chiave passaggio del turno. Il match più interessante è quello che aspetta Berrettini, che se la dovrà vedere contro Casper Ruud, in una rivincita della sfida dei quarti di finale dell’ultimo US Open. Sulla carta molto più semplici le sfide di Musetti, che incrocerà Felipe Meligeni e Viktor Durasovic.

Attenzione al possibile incrocio in caso di vittoria del girone. Per Berrettini ci potrebbero essere sfide molto avvincenti con uno tra Hubert Hurkacz, Stan Wawrinka ed Alexander Bublik. Diverso il compito per Musetti, che affronterà sempre il numero due di ogni Nazionale e quindi avversari sicuramente molto più agevoli.

Foto: LaPresse

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