Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Rugby
United Rugby Championship: le Zebre durano un tempo, poi i regali premiano Glasgow
Si è conclusa la sfida valevole per la nona giornata dell’United Rugby Championship e al Lanfranchi le Zebre Parma hanno ospitato i Glasgow Warriors. Ecco come è andata sotto la forte pioggia di inizio dicembre.
Partono bene le Zebre, che nei primi minuti mettono molta pressione sugli scozzesi che sono molto fallosi. Tanta indisciplina e dopo dieci minuti non può non estrarre il cartellino giallo l’arbitro per l’ennesima maul fatta cadere da Glasgow. Fuori per 10 minuti Fagerson, ma se le Zebre continuano a premere in attacco non sfondano. Si deve, così, arrivare al 19’, quando un’ottima azione della squadra emiliana, che sfrutta anche un vantaggio, porta un calcetto al largo per Pierre Bruno che raccoglie, ringrazia e schiaccia per il 7-0.
La gioia, però, dura veramente poco. Dopo un quarto di match in attacco, quando le Zebre devono calciare via il pallone dai loro 22 sulla ripartenza del match trovano le mani di Manjezi che blocca il calcio, raccoglie l’ovale e vantaggio dei padroni di casa che dura un minuto e pareggio dei Warriors. Ora le Zebre soffrono, sono confuse e commettono diversi errori banali. Li salva Fraser Brown, che reagisce a un fallo con un paio di pugni in ruck e regala ovale ai bianconeri. Regalo firmato, invece, Jacopo Trulla al 36’, che reagisce anche lui, fa girare il fallo e dà l’ultimo attacco ai Warriors. E a tempo scaduto, con delle Zebre molto fallose, arriva il piazzato di Horne e si va al riposo sul 7-10 per gli scozzesi.
Peggiorano le cose per le Zebre a inizio ripresa. Spinge Glasgow in attacco, sbagliano i padroni di casa palla in mano e al 45’ su un bell’affondo scozzese è Bruno a mancare il placcaggio ed è Cancelliere ad andare in meta per il 7-17, con i Warriors che provano a scappare via. E al 49’ la fuga è definitiva ed è una meta assurda. Pallone alto, le Zebre vanno a contendere l’ovale, ma il pallone arriva a McDowall che se lo ritrova in mano senza nessuno davanti a lui e Glasgow che va sul 7-24. Zebre troppo confuse dopo un buon avvio di match e la squadra di Franco Smith ha atteso e poi ne ha approfittato per allungare.
Match ormai archiviato e gli ultimi 20 minuti servono solo a vedere la meta del bonus di Glasgow con Matthews al 67’, poi la seconda delle Zebre Parma con du Toit al 70’, la meta scozzese con Miotti al 74’, ancora le Zebre con du Toit al 78′ e quella a tempo ampiamente scaduto di Matthews per il 17-45 finale. Per la squadra di Roselli, dunque, nona sconfitta consecutiva al termine di una partita condizionata dalla pioggia, ma dove i padroni di casa piano piano si sono spenti.
Foto: Alessio Tarpini – LPS