Pallavolo
Volley, Alessandro Bovolenta sta spopolando in A2. L’Italia ha già trovato l’opposto del futuro?
Un predestinato? Forse. Di sicuro da lassù papà Vigor lo spingerà più in alto possibile. Alessandro Bovolenta si sta preparando al salto di qualità. Ha esordito in Superlega poco meno di un anno fa, a febbraio, nella Consar di Emanuele Zanini che non è riuscita a conquistare nemmeno un successo nella stagione passata ed ha subito mostrato di che pasta era fatto.
In estate ha vinto il Mondiale under 20 con la maglia dell’Italia e Marco Bonitta lo ha voluto a tutti i costi alla sua corte in serie A2 dove ha indossato da titolare quella maglia che vide protagonista anche papà Vigor qualche anno fa. Vigor Bovolenta è un opposto in rampa di lancio e quello che storicamente è il ruolo meno frequentato in Italia sta per vivere un’età dell’oro e dell’abbondanza perchè tra Romanò, Stefani, Pinali e Bovolenta, senza voler scomodare il naturalizzato Rychlicki, sono davvero tanti gli opposti giovani e di grande prospettiva che c’è l’imbarazzo della scelta.
Bovolenta si è messo in luce trascinando letteralmente il club ravennate in più di una partita nel campionato di A2: con tanti punti, una buona varietà di colpi e grande potenza per il figlio d’arte che è il top scorer della squadra ravennate e piace per l’attenzione e la determinazione con cui gioca ogni pallone.
Il suo obiettivo attuale è quello di regalare la salvezza a Ravenna e di essere protagonista in una Nazionale giovanile ma non è escluso che Fefè De Giorgi gli conceda qualche passaggio, anche breve, nella Nazionale maggiore e non sarebbe sicuramente una convocazione regalata. La curiosità sarà, si spera nel breve futuro, di poter vedere questo giovane prodotto del vivaio italiano a confronto con i grandi della Superlega. La crescita nel giro di poco più di un anno è stata esponenziale e ora Ravenna non può più farne a meno ma è possibile che a breve anche la Nazionale possa avvalersi dell’opposto giallorosso.
Foto Fivb