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Volley, Champions League: buona la prima per Perugia da campione del mondo. Superato lo Ziraat Ankara per 3-1

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Nella prima partita da Campione del Mondo, la Sir Sicoma Monini Perugia riesce a superare, nel quarto match del girone di Champions League, i turchi dello Ziraat Bank Ankara per 3-1 (25-17; 19-25; 25-17; 25-17). Pur rinunciando ad alcuni dei suoi titolari, su tutti Simone Giannelli e Wilfredo Leon, Perugia riesce a centrare l’ennesimo successo di questa stagione.

Il primo parziale scorre sui binari dell’equilibrio fino ad oltre metà, con l’opposto Wouter Ter Maat che riesce a rispondere ai colpi del cubano Jesus Herrera. Sul 17-17 Perugia sale in cattedra e la luce si spegne completamente nella metà campo turca: 8-0 di parziale e primo set in archivio.

Nel secondo set la fatica della lunga trasferta brasiliana inizia a farsi sentire e nella metà campo della squadra umbra si accumulano gli errori. Oleh Plotnytskyi non fa male alla difesa del team turco, che riesce ad essere efficace al servizio ed in contrattacco, guidato ancora da Ter Maat e dal centrale Bedirhan Bülbül. Perugia va sotto nella fase centrale del set e cede sul 19-25.

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La reazione di Perugia non tarda ad arrivare: già nelle prime battute del terzo parziale la squadra guidata da Andrea Anastasi riprende a macinare gioco. Torna a funzionare alla grande il fondamentale del servizio e si sblocca Kamil Semeniuk, piuttosto appannato fino a quel momento. Perugia si riporta dunque davanti nel conto dei set con un 25-17.

La scia positiva del terzo set continua anche nel successivo per la Sir. Herrera continua ad attaccare con grande continuità così come i due centrali Russo e Flavio. Superato anche un piccolo momento di difficoltà nella fase centrale del set, Perugia va a conquistarsi i tre punti che la avvicinano al passaggio del turno.

Chiude da miglior scorer il cubano Herrera con 15, seguito da Plotnytskyi con 14 e Semeniuk con 12. Buona prova anche per il palleggiatore sloveno Gregor Ropret, chiamato al duro compito di sostituire il miglior interprete al mondo del ruolo.

Foto: CEV

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