Pallavolo
Volley femminile, come sta giocando Paola Egonu in Turchia? Il bilancio della prima parte di stagione
Paola Egonu ha deciso di lasciare l’Italia dopo le esperienze con Club Italia, Novara e Conegliano. L’opposto si è trasferita in Turchia, sposando la causa del VakifBank Istanbul e andando alla ricerca di nuovi stimoli, nuove situazioni di gioco, nuovi contesti (senza dimenticarsi del milione di euro di ingaggio garantito dalla potente società anatolica). La 24enne, bronzo agli ultimi Mondiali conclusi con un grande sfogo emotivo e l’annuncio di voler lasciare la Nazionale (ma se ne riparlerà nei prossimi mesi), ha abbracciato la causa di una formazione capace di vincere il Mondiale per Club e la Champions League nella passata annata agonistica, battendo proprio Conegliano nelle rispettive finali.
Paola Egonu è sbarcata alla corte di coach Giovanni Guidetti, da cui aveva dichiarato di voler apprendere molto (e lo stesso tecnico si era dichiarato entusiasta di questa opportunità), ma per il momento ha perso i tre big match disputati: la finale del Mondiale per Club proprio contro Conegliano (venendo prevaricata da Isabelle Haak nello scontro diretto), la Supercoppa di Turchia contro il Fenerbahce Istanbul e lo scontro diretto di campionato contro l’Eczacibasi Istanbul (Tijana Boskovic ebbe la meglio nel testa a testa, ma poi l’italiana ha avuto modo di rifarsi nella semifinale del Mondiale per Club).
Il VakifBank Istanbul occupa il secondo posto in classifica generale, a quattro lunghezze di distacco dall’Eczacibasi dopo dieci giornate. Nella Sultanlar Ligi ha messo a segno 186 punti complessivi, risultando sovente decisiva e chiudendo molto spesso da top scorer. Paola Egonu si sta comunque distinguendo a livello individuale, ma deve ancora trovare il giusto feeling con le compagne di squadra e deve prendere le misure al sestetto, deve ritrovare la giusta confidenza nei suoi colpi migliori e deve ancora esibire quella personalità che nel recente passato ha dimostrato nei momenti cruciali dei vari incontri.
Foto: FIVB