Volley femminile, Conegliano ci ha guadagnato con lo scambio Haak-Egonu? Mondiale per Club e rivincita

Conegliano ha vinto il Mondiale per Club 2022 di volley femminile battendo il VakifBank Istanbul per 3-1 nella finale andata in scena ad Antalya. Le Campionesse d’Italia hanno sconfitto le Campionesse del Mondo e d’Europa, riscattando così le due sconfitte maturate negli atti conclusivi della passata stagione del Mondiale e della Champions League. Le Pantere sono riuscite a imporsi sulla corazzata turca di coach Giovanni Guidetti e a conquistare il secondo titolo iridato della loro storia dopo quello del 2019.

Le due squadre sono cambiate in maniera sostanziale rispetto alla passata stagione, ma in particolar modo è stato lo scambio degli opposti a fare la differenza. Isabelle Haak ha lasciato il Vakif e ha spostato la causa della formazione veneta, Paola Egonu ha deciso di trasferirsi in Turchia.

Per il momento a guadagnarci è stata Conegliano: la giovane fuoriclasse svedese ha subito trovato l’intesa con la regista Joanna Wolosz e con il sistema di gioco imbastito da Daniele Santarelli, interagendo al meglio anche con le schiacciatrici Kelsey Robinson, Kathryn Plummer e Alexa Gray.

Isabelle Haak è stata premiata come MVP del Mondiale per Club e ha primeggiato in maniera nitida nei duelli con Tijana Boskovic e Paola Egonu (oggi 34 punti contro i 27 dell’italiana). La classe 1999 si accende soprattutto nei momenti caldi e più complicati, dove conta davvero fare la differenza (nel quarto set è stata stellare). L’attaccante si sta distinguendo anche in Serie A1 (Conegliano è al comando, ha perso soltanto contro Scandicci) e ha alzato al cielo anche la Supercoppa Italiana.

Paola Egonu si sta facendo apprezzare a livello individuale, ma il VakifBank ha perso il match odierno, la Supercoppa di Turchia contro il Fenerbahce Istanbul e lo scontro diretto contro l’Eczacibasi in campionato. La 24enne veneta deve forse ancora trovare la giusta intesa con i martelli Gabi e Nika Daalderop, deve ottimizzare l’intesa con la palleggiatrice (non ai livelli di Wolosz). I margini di miglioramento sono enormi sotto la visione di Guidetti. Sarà rivincita in Champions League.

Foto: FIVB