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Volley, i migliori italiani della 12ma giornata di Superlega. Yuri Romanò sempre più nel segno della continuità

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I MIGLIORI ITALIANI DELLA 12MA GIORNATA DI SUPERLEGA

SIMONE GIANNELLI: Da Betim a Monza il passo è breve e il protagonista è sempre lui. Perugia non perde mai la tramontana, anche quando c’è di mezzo la stanchezza e magari anche un pizzico di appagamento. Su un campo difficile gioca un’altra grande partita in regia.

SEBASTIAN SOLE’: Non era titolare nella finale mondiale ma il bello di Perugia è che tutti si fanno trovare pronti quando vengono chiamati in causa e il centrale da poco italiano non fa eccezione. A Monza chiude con 7 punti, il 60% in attacco, 3 muri e un ace. Prezioso.

ALESSANDRO MICHIELETTO: Sfoga un po’ della rabbia per l’obiettivo fallito al Mondiale e contribuisce alla vittoria esterna di Trento con 13 punti sul campo di Siena: il 55% in attacco, l’80% in ricezione e due ace.

DANIELE LAVIA: Non è da meno del compagno di reparto. Super partita per dimenticare il Brasile con 9 punti e il 64% in attacco e il 69% in ricezione.

MICHELE BARANOWICZ: Capisce in fretta che è la giornata giusta di Dirlic e lo serve a dovere, facendo impazzire muro e difesa di Milano.

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MARCO VITELLI: Anche in una giornata nera come quella di Cisterna lui c’è e dà il suo apporto. Chiude con 9 punti, il 63% in attacco e 4 muri vincenti. Non basta.

NICOLA PESARESI: Se Milano perde non è certo per colpa della ricezione. Cisterna bombarda il libero milanese che chiude la sua prova con il 54% in ricezione ma anche qui non basta.

YURI ROMANO’: Continuità è la parola magica per l’opposto azzurro che chiude la sua partita con 21 punti all’attivo e il 61% in attacco. Ci sono anche 4 ace che contribuiscono a scardinare il fortino veronese.

IVAN ZAYTSEV: Buona prova dello Zar che chiude la sfida casalinga con Taranto con 17 punti all’attivo, un ace e un muro.

JACOPO LARIZZA: Non basta una super prova del centrale di Taranto a muovere la classifica sul difficile campo di Civitanova. Nove punti totali, l’86% in attacco e tre muri che non scalfiscono i campioni d’Italia.

GIOVANNI SANGUINETTI: Prestazione di spessore del centrale modenese che conclude la sua prova con 14 punti, l’85% in attacco, un ace e due muri.

Photo LiveMedia/Giuseppe Leva

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