Pallavolo
Volley, Mondiale per Club 2022. Italia contro Brasile per il titolo di squadra più forte del Globo
Assegna un titolo ambito e prestigioso, sia chiaro, ma questo Mondiale per Club per essere credibile fino in fondo avrebbe bisogno di un restyling. L’edizione di quest’anno al maschile è sicuramente la più povera di contenuti e si riduce ad una sfida tra Italia e Brasile che promette grande spettacolo ma che non è detto che rispecchi gli esatti valori del volley mondiale. La rinuncia delle squadre polacche è un macigno che pesa sulla coppa del miglior club del mondo ma anche l’assenza delle squadre russe (per motivi che è inutile spiegare) o di qualche altro team europeo e di una rappresentanza asiatica più nutrita e rispetto ai soli iraniani del Paykan Club, destinati a recitare il ruolo di comprimari, rende il torneo sicuramente meno interessante agli occhi del mondo, escluse Brasile e Italia che si giocheranno il titolo.
Fatta questa doverosa premessa si preannuncia spettacolo, già dalla fase preliminare perché di fronte ci sono la dominatrice del campionato italiano, la Sir Safety Perugia e la finalista della Champions League degli ultimi due anni, l’Itas Trentino e le prime tre della classifica attuale del campionato brasiliano, i campioni in carica del Sada Cruzeiro Volei (che lo scorso anno batterono Trento in semifinale e Macerata in finale), il Volei Renata e l’Itambé Minas, oltre appunto agli iraniani del Pakyan Club.
Due gironi da tre squadre, semifinali e finali: tutto in cinque giorni per decretare il club più forte al mondo e lo spettacolo è assicurato perché si assisterà sicuramente a partite di altissimo livello. I Block Devils sono i grandi favoriti della vigilia: Wilfredo Leon e compagni si presentano all’appuntamento da imbattuti in stagione e vogliono alzare al cielo il trofeo per la prima volta nella loro storia.
I rossoneri cercheranno il colpaccio, ma anche i dolomitici hanno tutte le carte in regola per poter emergere. Le due compagini del Bel Paese dovranno fare i conti principalmente con il Sada Cruzeiro, detentore del titolo iridato. Trento è stata inserita nel raggruppamento con il modesto Paykan e l’Itambé Minas (giocherà giovedì e venerdì, sempre in seconda serata), Perugia se la dovrà vedere con il Sada Cruzeiro e il Volei Renata (nelle notti di venerdì e sabato).
Per Trento il debutto sarà particolarmente suggestivo perché dall’altra parte della rete ci sarà l’Itambé Minas del quasi quarantenne Leandro Vissotto, vecchia conoscenza dei tifosi trentini, visto che con la maglia dell’Itas l’opposto brasiliano ha vinto ben due Mondiali per Club, nel 2009 e nel 2010 a Doha, oltre a una Coppa Italia e a una Champions League. Vissotto è ancora uno dei punti di forza della squadra brasiliana che occupa la terza piazza della graduatoria del campionato brasiliano e non è il più vecchio della squadra titolare visto che in diagonale si trova l’alzatore William Arjona, 43 anni e anxcora grande protagonista nelle classifiche di rendimento.
Nel roster del club brasiliano c’è un’altra vecchia conoscenza del campionato italiano, il cubano Estrada Mazorra, fino a due stagioni fa a Modena, che viene utilizzato come alternativa a Vissotto. In banda giocano Henrique Honorato e Marcus Coelho, mentre i centrali sono Kelvi Souza e Matheus Santos, il libero Maique Nascimento.
Tutto iraniano il roster della squadra di Teheran, il Paykan che completa la composizione del gruppo A: l’alzatore è Mohammad Taher Vada, l’opposto è Reza Rezaei, le bande sono Hamzeh Zarini (nel giro della Nazionale) e Pourya Fayazi, i centrali Mohammad Fallah e Ali Shafiei. Il libero Mohammad Reza Hazratpour.
Perugia nel gruppo B se la vedrà con due squadre brasiliane. La sfida più attesa è quella con il Sada Cruzeiro, campione del mondo in carica. Squadra dal tasso tecnico elevatissimo, capolista del torneo verde-oro con un vantaggio minimo sulle inseguitrici. L’alzatore dei brasiliani è una vecchia conoscenza del volley italiano, l’argentino Nicolas Uriarte che giocò a Bologna assieme al connazionale Facundo Conte in A2 nella sua prima esperienza fuori dai confini nazionali, prima di trasferirsi a Roma e lasciare l’Italia nel 2011. L’opposto è uno dei più forti al mondo in questo ruolo, Wallace, protagonista di mille battaglia (non sempre vincenti) con la Nazionale brasiliana e campione olimpico a Rio 2016. In banda giocano Gabriel Vaccari, lo scorso anno nel campionato francese a Tourcoing, e Miguel Castro e al centro Lucas Saatkamp, ex Modena e punto di forza della Nazionale verde-oro, e Otavio Pinto. Il libero è Lucas De Deus, che in Europa è venuto ma per giocare in Austria e Germania.
Squadra da non sottovalutare anche il Renata Volei, formazione che occupa la seconda piazza nella classifica del torneo brasiliano a 2 punto da Sada, mix di verde-oro e argentini. Argentino è l’alzatore, Demian Gonzalez, mentre l’opposto è il brasiliano Felipe Roque. In banda gioca il nazionale argentino Nicolas Lazo in diagonale con il brasiliano Adriano Cavalcante. Verde-oro entrambi i centrali, Lucas Barreto e Luca Fonseca, come il libero che è Alexandre Elias.