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Volley, Mondiale per Club 2022: Trento batte per 3-1 il Paykan nonostante una lunga interruzione. Semifinale raggiunta per i dolomitici

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Al termine di un incontro forse più difficile, e sicuramente più lungo del previsto, l’Itas Trentino riesce a superare la squadra iraniana del Paykan Club con il punteggio di 3-1 (25-20, 25-21, 25-27, 25-19). Con questa vittoria la squadra allenata da Angelo Lorenzetti si guadagna il passaggio in semifinale del Mondiale per Club 2022.

Nel primo parziale il grande protagonista è il veterano Matey Kaziyski, giunto al suo settimo Mondiale per club. Dopo un inizio sui binari dell’equilibrio è suo l’attacco che lancia il break dei dolomitici, poi concretizzato da un muro di Srecko Lisinac e dagli attacchi di Daniele Lavia ed Alessandro Michieletto. Sul 25-20 che chiude il primo set, i punti del 38enne bulgaro saranno ben sei.

Se nel primo set l’equilibrio si era rotto solo nella fase finale, Trento mette subito le cose in chiaro nel secondo, costruendosi prima un vantaggio di tre lunghezze e poi lanciandosi sul parziale di sette punti a zero che porta lo score dal 15-12 al 22-12, chiudendo di fatto il set. Salgono di colpi nel secondo parziale anche i due centrali trentini, Lisinac e Marko Podrascanin, ben imbeccati da Riccardo Sbertoli. L’Itas sale dunque sul 2-0 nonostante un evidente calo nel finale, forse dettato da un leggero abbassamento della tensione agonistica.

Il momento di poca intensità della squadra italiana si protrae anche fino all’inizio del terzo set: Amin Esmaeilnezhad e Purya Fayazi iniziano ad andare a segno con continuità portando il Paykan anche a cinque lunghezze di vantaggio. La reazione trentina non tarda ad arrivare e porta ancora la firma di Kaziyski e Michieletto. È proprio con un attacco dell’azzurro che Trento si riporta avanti sul 17-16 ma gli iraniani non mollano.

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Amin diventa il punto di riferimento assoluto e riporta i suoi davanti nel punteggio, dando vita ad un finale equilibrato e spettacolare. Dopo l’ace di Lisinac e la pipe vincente di Michieletto, c’è anche spazio per un vero e proprio coup de théâtre quando, sul 25-25, nel momento di massima tensione, si spengono completamente le luci del palazzetto di Betim. Dopo un’interruzione lunga oltre 45 minuti, Trento rientra in campo con un errore al servizio ed un’invasione che concedono il set agli avversari.

Nonostante il colpo a sangue freddo ricevuto alla fine del terzo set, l’Itas riesce a reagire immediatamente all’inizio del successivo parziale. Il trascinatore è ancora Kaziyski, che si prende sulle spalle il peso dell’attacco, riuscendo anche a trovare due punti direttamente al servizio. Nel parziale decisivo c’è lo zampino anche di Lavia ma a trovare il punto che dà la vittoria ai trentini ed il conseguente accesso in semifinale non può essere che il bulgaro.

Al termine dei quarti set i punti di Matey Kaziyski sono 23, di cui 19 ottenuti in attacco e 4 dal servizio. Fondamentale anche l’apporto di Alessandro Michieletto (16), così come quello di Srecko Lisinac (14) e Daniele Lavia (13). Non bastano per il Paykan i 23 di Amin Esmaeilnezhad.

Foto: FIVB

 

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