Volley, Mondiale per club: Conegliano sfida l’Eczacibasi di Bošković. Vincere per evitare il VakifBank di Egonu

Il Mondiale per club di volley femminile propone oggi la prima vera sfida di livello stellare: nella seconda partita del Girone A la Prosecco DOC Imoco Conegliano affronterà l’Eczacıbaşı Spor Kulübü, squadra turca qualificatasi in quanto organizzatrice della manifestazione.

Si scrive Eczacıbaşı, si legge Tijana Bošković. L’opposta serba, due volte Campionessa del Mondo con la propria nazionale e due molte MVP della manifestazione, è lo spauracchio numero uno per la squadra allenata da Daniele Santarelli. L’allenatore italiano la conosce molto bene, dato che sulla panchina della Serbia agli ultimi Mondiali c’era proprio lui.

Per Joanna Wołosz e compagne sarà cruciale provare ad arginare l’opposta mancina, senza ovviamente concedere troppo alle altre attaccanti. In particolare saranno da tenere d’occhio le schiacciatrici Hande Baladin e Iryna Voronkova, oltre alla centrale Sinead Jack, vecchia conoscenza del nostro campionato con Vallefoglia.

L’Eczacıbaşı arriva a questo appuntamento decisamente col vento in poppa, essendo ancora imbattuta in stagione ed avendo lasciato in totale solo due set tra le varie manifestazioni. Anche la vittoria con il Praia Clube di due giorni fa è stata decisamente convincente, forse di più rispetto a quanto fatto da Conegliano.

Per le venete ci sarà bisogno della migliore Isabelle Haak, che avrà però bisogno del supporto del duo di schiacciatrici statunitensi Kathryn Plummer e Kelsey Robinson-Cook, talvolta un po’ altalenanti nel rendimento. Spettacolare anche la sfida tra due delle palleggiatrici migliori dell’ultimo decennio: da un lato la solidità e la precisione di Asia Wolosz, dall’altro l’estro e la fantasia di Maja Ognjenovic.

Nonostante le due squadre siano già qualificate per le semifinali, la posta in palio è piuttosto pesante: nell’altro girone il VakifBank Istanbul di Paola Egonu ha già conquistato il primo posto e una vittoria oggi significherebbe evitare il difficile incrocio in semifinale. Certo, per vincere il torneo, obiettivo dichiarato di entrambi i team, bisogna dimostrarsi più forti di tutti, ma evitare uno scontro di tale livello in semifinale farebbe gola a chiunque.

Foto: FIVB