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Volley, Perugia vince il Mondiale per Club! Sconfitta Trento 3-1 nella finale tutta italiana, primo sigillo iridato

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Perugia ha vinto il Mondiale per Club 2022 di volley maschile. I Block Devils hanno sconfitto Trento per 3-1 (20-25; 25-23; 27-25; 25-19) nella finale tutta italiana andata in scena a Betim (Brasile). La corazzata umbra partiva con tutti i favori del pronostico e si è imposta in rimonta, prolungando così la propria imbattibilità stagionale (venti vittorie consecutive, di cui undici in campionato e tre in Champions League, oltre alla conquista della Supercoppa Italiana).

Si tratta del primo grande trofeo internazionale per la società del patron Gino Sirci, che ha fatto subito centro alla sua partecipazione in una rassegna iridata (ha partecipato con una wild card dopo la rinuncia dello ZAKSA Kedzierzyn-Kozle, detentore della Champions League). Trento, presentatasi a questo appuntamento da vice campione d’Europa in carica, ha perso la prima finale mondiale della sua storia (aveva vinto le cinque precedenti).

I ragazzi di coach Angelo Lorenzetti sono incappati nella terza sconfitta contro gli uomini di Andrea Anastasi in questa annata agonistica (3-2 nella semifinale di Supercoppa e 3-1 in SuperLega). Si tratta dell’undicesima apoteosi in un Mondiale per una squadra italiana, a tre anni di distanza dall’ultimo sigillo firmato da Civitanova proprio nella stessa località sudamericana. Trento ha dominato il primo set, ma Perugia ha prontamente risposto nella seconda frazione (anche se con un brivido finale). La partita si è decisa nel terzo parziale, in un avvincente testa a testa ai vantaggi che ha premiato i rossoneri. A quel punto Perugia è passata in vantaggio, ha giganteggiato nel quarto set e ha conquistato il titolo.

Prestazione rimarchevole da parte degli schiacciatori Wilfredo Leon (17 punti, 3 aces) e Oleg Plotnytskyi (15, 3 muri e 4 aces), mentre nel ruolo di opposto si sono alternati Jaime Herrera (9) e Kamil Rychcliki (6) sotto la regia del grande ex Simone Giannelli, capace anche di innescare i centrali Roberto Russo (9 punti, 3 muri e 2 aces) e Flavio Resende (6 punti, 3 muri e 3 aces). A Trento non sono bastate le belle prove dei martelli Alessandro Michieletto (19) e Matey Kaziyski (16), 8 punti (4 muri) per l’altro schiacciatore Daniele Lavia, 9 marcature (3 muri) per il centrale Marko Podrascanin sotto la guida del palleggiatore Riccardo Sbertoli.

LA CRONACA DELLA PARTITA

Il muro di Lavia e un ace di Michieletto lanciano Trento sul 5-2 in avvio di primo set, poi l’errore offensivo di Semeniuk e l’ace di Kaziyski valgono il +5 (9-4). I ragazzi di coach Angelo Lorenzetti hanno una marcia in più e allungano sul 12-5 con l’ace di Lavia e il muro di Podrascanin. L’Itas controlla agevolmente la situazione (18-10 e 20-13), prima di chiudere i conti con una sassata di Kaziyski da posto 2.

Perugia reagisce prontamente nella seconda frazione e allunga in maniera perentoria con i colpi di Plotnytskyi e l’ace di Russo (7-3). Due bordate di Leon valgono un solido 13-8, il mani out di Rychlicki permette agli umbri di conservare il vantaggio (15-10). Trento non demorde e sul 16-21 ha un guizzo: pipe di Michieletto, diagonale stretta di Dzavoronok, altra pipe di Michieletto, mani out di Dzavoronok e ace di Kaziyski per il 23-24, ma il bulgaro sbaglia al servizio e i Block Devils pareggiano i conti.

Trento prende il comando delle operazioni nel terzo parziale (7-5 con uno spettacolare botta e risposta di muri). Leon si fa sentire in attacco, ma Michieletto risponde con l’ace del 15-12 e il muro di Podrascanin vale un solido +4 (18-14). Trento ha però la forza di reagire: muro di Flavio, ace di Plotnytskyi, diagonale di Herrera e pareggio a quota 18. Inizia una serratissima lotta punto a punto fino al 23-23. I muri di Russo e Giannelli regalano due set-point non consecutivi a Perugia, ma Kaziyski e Michieletto sono bravi ad annullarli (25-25). Un errore al servizio dei dolomitici consegna un’altra occasione ai Block Devils, questa volta Flavio è implacabile a muro e porta la corazzata umbra sul 2-1.

Il quarto set è un assolo di Perugia: la prima svolta arriva con il doppio ace di Plotnytskyi (6-4), poi il muro di Herrera e l’attacco out di Michieletto (8-5). Leon si fa sentire con un mani-out e un muro per il +5 (11-6). L’ace di Russo vale il 14-8, anche se i due ace consecutivi di Michieletto riavvicinano Trento sul 14-17. Perugia conserva comunque il margine e con le tre botte di Leon al servizio vola sul 23-17. Il primo tempo di Flavio consegna il trofeo a Perugia.

Foto: FIVB

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