Atletica, Andrew Howe annuncia il ritiro: “Vedo il sole all’orizzonte”. Un argento mondiale e due trionfi europei

Andrew Howe ha annunciato il proprio ritiro dall’attività agonistica. L’atleta ha salutato la scena nel salotto di Verissimo, la seguitissima trasmissione di Canale 5 condotta da Silvia Toffanin. Il reatino ha appeso le scarpette al chiodo con grande commozione: “Voglio scoprire ancora più di me stesso. Ho deciso di smettere di fare atletica, ma non smetterò mai di allenarmi, lo sport rimarrà sempre parte integrante della mia vita“.

Il 37enne ha vinto una medaglia d’argento nel salto in lungo ai Mondiali outdoor (a Osaka nel 2007), ha conquistato due ori agli Europei (uno all’aperto nel 2006 e uno indoor nel 2007) e un bronzo iridato in sala nel 2006. Stiamo parlando di una delle più grandi promesse dell’atletica leggera tricolore degli ultimi quindici anni, che probabilmente ha vinto meno di quanto egli stesso si poteva aspettare considerando i tanti exploit giovanili e la qualità delle prime uscite tra i grandi.

Andrew Howe, che nel corso della puntata ha ripercorso le tappe principali della propria carriera e ha raccontato gli ultimi mesi difficili di mamma René Felton (purtroppo colpita da un ictus), ha anche dichiarato: “Vedo il sole all’orizzonte. Ho deciso di espandere e scoprire le altre qualità di Andrew, come personal trainer, allenando i piccolini o perché no, nel mondo dello spettacolo“.

L’azzurro detiene attualmente il record italiano di salto in lungo (8.47 outdoor e 8.30 indoor), oltre a una sfilza di primati delle categorie giovanili tra cui quello sui 200 metri under 20 (20.28), specialità in cui vinse i Mondiali Under 20 nel 2004 a Grosseto insieme all’apoteosi nel salto in lungo. Ha partecipato alle Olimpiadi di Atene 2004 (si fermò in batteria sul mezzo giro di pista) e Pechino 2008 (ventesimo nel lungo, non si qualificò alla finale).

Foto: FIDAL/Colombo