Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Senza categoria
Atletica, Campaccio 2023: i favoriti della gara maschile e chi parteciperà. Chelimo sugli scudi, l’Italia tifa Crippa
La giornata dell’Epifania non si porta via soltanto le feste, ma regala anche il Campaccio, il tradizionale appuntamento di corsa campestre a San Giorgio su Legnano (in provincia di Milano). Si tratta della prima tappa del nuovo anno per quanto riguarda il massimo circuito mondiale del World Athletics Cross Country Tour. Siamo ormai giunta alla 66ma edizione e l’evento è sempre più ricco di eccellenze. Il Campaccio sarà anche insignito della prestigiosa targa mondiale che premia le eccellenze dell’atletica, ovvero la World Athletics Heritage Plaque, già ricevuta nel recente passato dalla Cinque Mulini e dal Giro di Castelbuono.
Il grande favorito della gara maschile è l’ugandese Oscar Chelimo, fresco vincitore della BoClassic e bronzo mondiale dei 5000 metri. L’africano, già terzo al Campaccio nel 2021, se la dovrà vedere il particolar modo con il burundese Rodrigue Kwizera, leader del Cross Country Tour nella passata stagione e in autunno già capace di vincere tre gare in Spagna. Gli altri due stranieri che puntano al successo sono il burundese Egide Ntakarutimana e Birhanu Balew dal Bahrain, già sesto sui 5000 metri alle Olimpiadi di Tokyo 2020.
L’Italia si affida in particolar modo a Yeman Crippa. Il Campione d’Europa dei 10.000 metri, reduce dal secondo posto alla BOClassic e dalla quarta piazza agli Europei di cross, spera di salire sul podio di questa manifestazione per la prima volta dopo i quarti posti del 2019 e del 2020. Il trentino darà vita a un nuovo duello con Chelimo dopo quanto visto a San Silvestro in quel di Bolzano. Andranno seguiti anche Iliass Aouani (campione italiano di specialità, aveva dovuto rinunciare alla rassegna continentale a causa del Covid) e Yohanes Chiappinelli, senza dimenticarsi di Pasquale Selvarolo, Francesco Puppi, Luca Alfieri e Alessandro Giacobazzi.
Foto: Valerio Origo / LPS