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Atletica, Mattia Furlani: “Chiuso male il 7.99, c’è margine: non muoio al primo salto. Voglio il minimo per gli Europei”

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Mattia Furlani ha accarezzato gli otto metri al Folksam GP di Stoccolma. Il giovane fuoriclasse laziale è planato a 7.99 metri e ha migliorato il record italiano under 20, sbriciolando il 7.78 siglato da Gabriele Chilà nel 2016 e superando il 7.75 che Marcell Jacobs timbrò da juniores. Il quasi maggiorenne ha conquistato il secondo posto nella capitale svedese alle spalle del padrone di casa Thobias Montler (8.19).

Mattia Furlani ha analizzato la propria prestazione attraverso i canali federali: “Ottima pedana, ottima giornata, contentissimo per aver sfiorato gli otto metri, era il risultato che stavo cercando e che sapevo di valere. Sono fiducioso perché nel 7,99 ho chiuso veramente male, quindi c’è ancora margine. A differenza dell’anno scorso, quando spesso ‘morivo’ al primo salto, ora che ci stiamo concentrando sul lungo riesco a gestire molto meglio l’intera gara, e ne abbiamo avuto la prova”.

Il Campione d’Europa Under 18 si è proiettato anche verso i prossimi appuntamenti:È davvero un bel percorso che spero mi porterà agli Europei indoor di Istanbul (2-5 marzo, ndr): nelle prossime gare, cioè sabato prossimo ai Tricolori juniores di Ancona e poi sabato 18 agli Assoluti indoor, di nuovo ad Ancona, proverò a raggiungere lo standard diretto di 8,12”.

Foto: Grana/FIDAL

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