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Atletica, Pietro Arese: “È andata meglio di quanto mi aspettassi, quest’anno punto in alto”
Grandissima impresa di Pietro Arese. Al PalaIndoor di Padova l’italiano ha percorso un miglio (l’equivalente di 1.609,34 metri) in 3:55.7 ed è così diventato, a 23 anni, il primo azzurro di sempre a scendere sotto i quattro minuti indoor. Battuto dunque nettamente il precedente record di Gianni del Buono (4:00.0), che resisteva da addirittura 50 anni.
“È andata meglio di quanto mi aspettassi, credevo di valere intorno a 3:56-3:57 – ha affermato Arese subito dopo la gara (fonte: FIDAL) – Gli ultimi quattrocento metri non finivano più, ma credo sia normale che a gennaio mi manchi ancora quella velocità nel finale: per come mi alleno io, sono più affine a un atleta da 1500-5000 che a uno da 800-1500 quale sono. È bellissimo essere il primo italiano sotto i 4 minuti indoor e devo dire che anche il risultato di venerdì di Federico Riva a Karlsruhe mi ha dato uno stimolo in più, sono stato contento per lui. A giocarci i posti per gli Europei indoor di Istanbul saremo in tanti”.
L’atleta azzurro ha poi proseguito parlando dei suoi prossimi impegni: “L’11 febbraio a Metz sui 3000 metri, poi gli Assoluti indoor di Ancona (18-19 febbraio) con i 1500 il sabato e gli 800 la domenica, quindi subito dopo a Madrid il 22 febbraio nei 1500 del World Indoor Tour. Tre gare in cinque giorni per simulare il programma orario dei Mondiali di Budapest ad agosto: l’obiettivo è arrivare fino alla finale. Sull’onda dell’entusiasmo si punta in alto. E se l’anno scorso è stato tutto così inaspettato, quest’anno pensiamo a qualcosa di ancora più inaspettato. Intanto sabato prossimo mi divertirò a commentare in tv su Sky Sport il meeting di Boston: lo sognavo da bambino, facevo la telecronaca anche delle biglie in spiaggia…”.
Foto: Grana/FIDAL