ATP Adelaide, Jannik Sinner parte a razzo e lascia solo 5 games a Kyle Edmund

Il primo Sinner del 2023 è promosso a pieni voti. Il tennista altoatesino rispetta i pronostici nel primo turno del torneo ATP di Adelaide 1, conquistando una buona vittoria ai danni del britannico Kyle Edmund per 6-3 6-2. Certo, al momento il numero 582 al mondo non rappresenta l’ostacolo più ostico da superare, ma ha un passato da top 15 ed una semifinale nel carnet proprio in Australia nel 2018: all’azzurro è bastato bastonare da fondo ed una grandissima resa al servizio (che sia un nuovo inizio?) per ottenere la prima vittoria della stagione e garantirsi il secondo turno con Thanasi Kokkinakis.

Quello che si nota immediatamente è che oggi si gioca davvero poco sul servizio di Jannik. Primi due turni emblematici, in cui offre zero, per poi mollare la zampata nel quarto gioco. E lo fa in maniera estremamente vintage: qualche ricamo in meno, qualche bastonata da fondo in più e in pochi minuti l’azzurro è sopra 4-1. Nel settimo gioco è bravo a recuperare da 15-30 offrendo a Edmund due dei tre punti totali in risposta della sua frazione, per poi chiudere due turni dopo senza troppi patemi con un buon 65% di prime in campo ed il 93% di resa.

E nel secondo set si continua a seguire lo stesso schema. Edmund ci mette anima e corpo per rimanere in scia, ma il suo tennis fatica ad emergere, passaggio purtroppo per lui obbligato dopo gli oltre diciotto mesi di inattività a causa di continue noie al ginocchio. Sta di fatto che al momento il britannico non riesce a tenere la maggiore cilindrata di Jannik: il momento giusto per allungare arriva al quinto gioco, grazie anche all’inglese che sparacchia parecchio da fondo. La linea di traguardo della partita è lì: Edmund svanisce, Sinner ringrazia e, dopo un altro break nell’unico gioco chiuso ai vantaggi, conclude la sfida con un turno di servizio a zero.

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In una sfida chiusa in maniera facile ma che nascondeva le proprie insidie, da notare la grandissima resa al servizio di Jannik: 61% di prime di servizio ma soprattutto soli cinque punti concessi, con 23/25 con la prima e un ancor più sorprendente 13/16 con la seconda. Dati incoraggianti per un giocatore che deve ancora trovare il suo pieno equilibrio in questo fondamentale. E se il buongiorno si vede dal mattino…

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