ATP Adelaide, Jannik Sinner: “Il sole mi ha dato fastidio. Cahill mi sta insegnando tanto su come stare in campo”

Si sapeva che non sarebbe stata una passeggiata di salute per Jannik Sinner il match odierno contro Thanasi Kokkinakis nell’ATP 250 di Adelaide (Australia), e il campo ha confermato ogni previsione. L’altoatesino ha vinto il suo match valevole per gli ottavi di finale con il punteggio di 76 (2) 64 in 2 ore e 4 minuti di gioco ma, nel complesso, l’australiano ha davvero messo in difficoltà il nostro portacolori, specialmente nel primo parziale.

Ad ogni modo missione compiuta per il nativo di San Candido che, questo punto, si concentra in vista del match dei quarti di finale di domani (non prima delle ore 3.30 italiane) contro lo statunitense Sebastian Korda vincitore con un doppio 6-4 nei confronti dello spagnolo Roberto Bautista Agut. Al termine dell’incontro Jannik Sinner ha raccontato le sue sensazioni nel corso delle interviste di rito: “E’ dura giocare contro Kokkinakis, ricordo che fu difficile anche a Cincinnati. Ringrazio il pubblico per aver supportato anche me. Il sole all’inizio mi ha creato problemi, poi ho alzato il mio livello, soprattutto al tie-break”. 

L’azzurro prosegue nella sua analisi: “Dentro di me provo tante emozioni, ma cerco di apparire calmo in ogni momento. Sono stato anche fortunato nel primo set con un nastro su una palla break”.

ATP Adelaide 1, Jannik Sinner esce alla distanza e batte l’idolo locale Kokkinakis in 2 set

Ultima battuta sul suo “super-coach” Darren Cahill, uno che in Australia gioca in casa: “Gli sto insegnando a mangiare gli spaghetti… Scherzi a parte, io non ho niente da insegnargli. Lui invece mi sta insegnando tante cose su come stare in campo, sono molto contento di averlo nel mio team”.

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