Australian Open 2023, Andrey Rublev approda agli ottavi di finale: sconfitto Daniel Evans in tre set

Tutto facile per Andrey Rublev. Il russo (n.6 del mondo) si è imposto nel terzo turno degli Australian Open 2023 contro il britannico Daniel Evans (n.30 del ranking) per 6-4 6-2 6-3 alla Margaret Court Arena di Melbourne (Australia). Rublev ha fatto valere il peso superiore della propria palla nello scambio, evidenziando la “leggerezza” di Evans soprattutto dal lato del rovescio. In 2 ore e 11 minuti di gioco è calato il sipario e per il nativo di Mosca c’è il pass per gli ottavi di finale dove attende il vincente della sfida tra il danese Holger Rune e il francese Ugo Humbert.

Nel primo set i due tennisti hanno un rendimento al servizio abbastanza lineare ed entrambi offrono un’occasione “break” nel sesto e settimo game, salvandosi però con grande autorevolezza. Il russo rompe gli indugi nel decimo game quando, mettendo a segno alcune delle sue note accelerazioni da fondo, evidenzia i limiti di Evans, costretto a cedere il turno in battuta e soprattutto a perdere la frazione 6-4.

Nel secondo set Rublev eleva i giri del motore, mettendo sempre più in difficoltà il britannico nello scambio prolungato. Nel quarto game Evans cancella due palle break, ma nel sesto non può nulla. Nuovo strappo del n.6 del mondo che dilaga nell’ottavo gioco, strappando per la seconda volta il servizio nel parziale al tennista del Regno Unito, aggiudicandosi la frazione per 6-2.

Nel terzo set si segue il medesimo spartito: Rublev è chirurgico nel capitalizzare la prima palla break costruita, nello stesso tempo esce dalla scomoda situazione di 0-40 del game successivo. Il britannico è alle corde, ma non molla, annullando ben cinque palle del doppio break al russo, ma nei fatti l’incidenza della sua risposta latita. Per il moscovita problemi non ci sono e sul 6-3 termina il confronto.

Leggendo le statistiche, l’80% dei punti vinti da Rublev con la prima di servizio parla chiaro allo stesso modo del 67% con la seconda. N.6 ATP molto incisivo, inoltre, in risposta con il 57% dei quindici conquistati rispetto alla seconda in battuta di Evans. Numeri importanti se si guarda ai vincenti, ben 60 (10 ace), in rapporto ai 22 errori non forzati.

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Foto: LaPresse