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Australian Open 2023, Ben Shelton vince il derby americano contro J.J. Wolf e approda ai quarti di finale

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Ben Shelton on fire. Il tennista americano, che per la prima volta ha messo piede fuori dagli Stati Uniti per uno Slam, prosegue nella propria marcia. Il n.89 del mondo ha battuto negli ottavi di finale degli Australian Open 2023 l’altro statunitense J.J. Wolf (n.67 del ranking) con il punteggio di 6-7 (5) 6-2 6-7 (4) 7-6 (4) 6-2.

Una partita, durata quasi quattro ore, nelle quali Shelton ha saputo tenere botta ai momenti di massima ispirazione di Wolff, venendo fuori alla distanza. Per lui si tratta della prima qualificazione nei quarti di un Major, in attesa di capire chi sarà il prossimo avversario che verrà fuori dal confronto tra lo spagnolo Roberto Bautista Agut e l’altro americano Tommy Paul.

Nel primo set è l’equilibro a regnare sovrano. Entrambi i contendenti esprimono un tennis di potenza e solidità, avendo grande attenzione nei turni al servizio. Wolff è l’unico costretto a salvare una palla break nel quinto gioco, prima dell’inevitabile epilogo al tie-break. Una sfida molto tirata e il dritto di J.J. è il fattore e piega la resistenza di Shelton (7-5).

Nel secondo set il palcoscenico è tutto del n.89 del ranking: gioco di alto livello e ottima lettura in risposta. Alla fine della fiera, arrivano due break nel sesto e ottavo game per il 6-2. I due americani si danno il cambio in questo incontro ed è Wolf, costretto ad annullare una palla break in apertura, a rifarsi con gli interessi ancora una volta nella terza frazione al tie-break. Con colpi di rara potenza, il prestante statunitense fa calare il sipario sul 7-4.

E’ in questa fase che Shelton riemerge alla grande. Il più inesperto dei due tiene botta alle folate del connazionale, come nel sesto game (palla break annullata), per giocarsi il tutto per tutto nel tie-break del quarto set. La gestione è da giocatore di qualità e il 7-4 lo premia. E’ lo snodo cruciale del confronto dal momento che il classe 2002 nativo di Atlanta strappa il servizio a Wolff in apertura e fa male con i suoi colpi da fondo. L’inerzia è tutta dalla parte di Shelton che archivia la pratica sul 6-2 nel quinto set. Statistiche che parlano chiaro: 23 ace, 82% di punti vinti con la prima di servizio in campo, 64 vincenti e 41 errori non forzati. Dati rilevanti quelli messi in mostra dal ventenne.

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Foto: LaPresse

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