Australian Open 2023, Camila Giorgi deve arrendersi a Belinda Bencic nel terzo turno

Niente da fare per Camila Giorgi. Alla Rod Laver Arena di Melbourne (Australia), l’azzurra (n.70 del mondo) è stata sconfitta nel terzo turno degli Australian Open 2023 dalla svizzera Belinda Bencic (n.10 WTA) con il punteggio di 6-2 7-5 in 1 ora e 41 minuti di partita. Un match nel quale la tennista del Bel Paese ha pagato a caro prezzo le proprie imprecisioni al cospetto di una giocatrice più solida nei momenti importanti. Esce così di scena l’ultima rappresentante tricolore del tabellone femminile in questo Slam, mentre prosegue il cammino di Bencic che affronterà nel prossimo turno la vincente della sfida tra la bielorussa Aryna Sabalenka (n.5 del mondo) e la belga Elise Mertens (n.32 del ranking).

Nel primo set si conferma il tema tattico della sfida alla vigilia: Giorgi alla ricerca costante del vincente, ma molto fallosa, e Bencic più consistente. Il tennis rischioso di Camila ha, come sempre, una pericolosa controindicazione che si materializza nel terzo game ai vantaggi con il break in favore dell’elvetica. La marchigiana va molto a corrente alternata, mentre la svizzera sale di livello quindici dopo quindici con tutti i fondamentali. Il secondo break arriva puntualmente nel settimo gioco, infatti, consentendo alla rossocrociata di chiudere nel game successivo la frazione sullo score di 6-2.

Nel secondo set il canovaccio del confronto è il medesimo: Bencic saggiamente fa giocare il classico colpo in più all’azzurra, imprecisa soprattutto nell’esecuzione del dritto in corsa. Camila è costretta a inseguire fin dal primo gioco, pareggiando i conti nel secondo, ma venendo nuovamente tradita dal turno al servizio del terzo game. L’azzurra è brava a salvare due palle del doppio break nel settimo gioco, creandosi poco dopo due chance per raggiungere l’avversaria. La svizzera, però, è abilissima con la battuta ad annullare le due occasioni del contro-break. Opportunità che Giorgi coglie nel decimo game, con alcune risposte ben impattate, sfruttando le incertezze della rivale. Tuttavia, la nostra portacolori non ha mezze misure e incappa in un altro gioco al servizio negativo, commettendo degli errori gratuiti molto pesanti. Stavolta l’elvetica gestisce la situazione al meglio e archivia la pratica sullo score di 7-5.

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Dando uno sguardo alle statistiche, incidono il 49% dei punti vinti con la prima di servizio di Giorgi e ancor di più i 32 errori non forzati, rispetto ai 20 vincenti. Da considerare nell’analisi dei dati anche i 5 doppi falli che hanno ulteriormente complicato il rendimento alla battuta dell’italiana.

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Foto: LaPresse