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Australian Open 2023, Elena Rybakina è la prima finalista: sconfitta Azarenka in due set
La Rod Laver Arena di Melbourne (Australia) ha emesso il proprio verdetto: la prima finalista del singolare femminile sarà Elena Rybakina. La kazaka, regina di Wimbledon l’anno scorso, si è imposta per 7-6 (4) 6-3 contro la bielorussa Victoria Azarenka, due volte vincitrice di questo Major in passato, ovvero nel 2012 e nel 2013.
Una grande soddisfazione per Rybakina che, al primo penultimo atto in Australia, è stata capace di centrare l’accesso alla Finale, dopo aver battuto nel proprio percorso la finalista dell’anno passato, Danielle Collins, la n.1 del mondo, Iga Swiatek, la campionessa del Roland Garros 2019, Jelena Ostapenko, e appunto Azarenka. Da ricordare che nel primo turno, la kazaka si era imposta contro la nostra Elisabetta Cocciaretto.
Nel primo set, dopo un avvio equilibrato, le due giocatrici hanno cominciato a darsele di santa ragione. Grande intensità negli scambi e serie di break dal quinto al nono game con Rykaina che spreca una chance di chiudere il parziale a proprio vantaggio, anche per meriti di una Azarenka molto convincente in risposta. La kazaka è costretta, infatti, ad assorbire i colpi di Vika, dovendo salvare ben tre palle break nell’undicesimo gioco. L’epilogo al tie-break sorride alla vincitrice dei Championships 2022, sempre avanti nello score e in grado di mettere tanta energia negli scambi da fondo (7-4).
Nel secondo set Rykakina tesse la sua tela con grande attenzione. Il terzo game è un incubo per Azarenka, costretta a cedere a zero il proprio turno in battuta. Vika, dopo aver salvato due palle del doppio break, deve cedere il passo nel settimo per via di un’avversaria chirurgica nel suo tennis. La 23enne nativa di Mosca ha un passaggio a vuoto nel turno in battuta successivo, ma si riscatta immediatamente in risposta, facendo calare il sipario sul 6-3.
Leggendo le statistiche, sono stati ben nove gli ace messi a segno da Rybakina, raccogliendo il 76% dei punti con la prima di servizio e il 41% con la seconda. Ottimo anche il rapporto vincenti/errori gratuiti pari a 30/21 rispetto al 26/27 della bielorussa.
Foto: LaPresse