Australian Open 2023, Elena Rybakina sugli scudi: sconfitta Jelena Ostapenko e semifinale conquistata

Prestazione solida e convincente. Elena Rybakina è la prima semifinalista degli Australian Open 2023: la kazaka (n.25 del mondo) ha sconfitto la lettone Jelena Ostapenko (n.17 WTA) con il punteggio di 6-2 6-4. Una vittoria autorevole di Rybakina che, dopo aver battuto nel proprio percorso la n.1 del mondo Iga Swiatek, si è confermata in grande forma a Melbourne anche contro Ostapenko. La sua avventura in terra australiana, dunque, prosegue in attesa di sapere quale sarà la sua prossima avversaria dalla sfida tra l’americana Jessica Pegula e la bielorussa Vika Azarenka.

Nel primo set l’avvio è una sorta di termometro della situazione: la lettone fatica a reggere il ritmo imposto da Rybakina e ai vantaggi perde il servizio. La kazaka è molto attenta nella gestione dei propri turni al servizio, prendendosi dei rischi, ma senza eccedere. Un approccio corretto al confronto, rispetto a un’avversaria che invece è costretta a rischiare maggiormente per ottenere i punti.

Non stupisce il secondo break della frazione firmato dalla vincitrice di Wimbledon dell’anno passato nel quinto game. Rybakina è abile ad annullare due palle del parziale contro-break nel game successivo, prima di archiviare la pratica sul 6-2.

Nel secondo set c’è la reazione di Ostapenko che si sintetizza però nei primi due giochi. La n.17 del mondo trova il modo di andare avanti di un break, ma il vantaggio maturato dura veramente poco per l’immediato contro-break della kazaka. Lo snodo cruciale dell’incontro è nel quarto game quando Rybakina cancella quattro palle break alla rivale, mettendo in mostra alcuni colpi di pregevole fattura. Scampato il pericolo, la n.25 del ranking fa pagare a caro prezzo la poca concretezza a Ostapenko ed è lei a piazzare il break decisivo nel gioco successivo. La kazaka non concede altre chance di recupero alla lettone, costretta ad arrendersi sullo score di 6-4.

Leggendo le statistiche colpiscono la doppia cifra negli ace della “regina” di Wimbledon 2022 e la percentuale di efficienza al servizio pari al 76% di punti vinti con la prima. Una prova consistente, perfettamente rappresentata dai 24 vincenti e dai 21 gratuiti.

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Foto: LaPresse