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Australian Open 2023: Elisabetta Cocciaretto costretta alla resa contro Elena Rybakina

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Si conclude subito l’avventura agli Australian Open di Elisabetta Cocciaretto. Non fortunata nel sorteggio, l’azzurra cede con il punteggio di 7-5 6-3 alla kazaka Elena Rybakina, campionessa di Wimbledon nonché numero 22 del seeding. Di questa trasferta australiana le rimarrà la finale raggiunta a Hobart, mentre per la vincitrice c’è ora una tra la slovena Kaja Juvan e la francese Séléna Janicijevic.

Non cominciano bene le cose per Cocciaretto, perché Rybakina parte in maniera più pronta e trova il break immediato per il 2-0. L’italiana ha una chance di recuperare subito, ma un servizio vincente le nega la possibilità. Poco male: pochi minuti dopo si riprende il maltolto, complice qualche errore di troppo della campionessa di Wimbledon. Sul 3-2 la marchigiana chiama un medical timeout per un fastidio alla coscia sinistra, la stessa che aveva dato noie a Hobart. Il dritto di Rybakina e varie imprecisioni di Cocciaretto danno alla kazaka il 4-2, e stavolta il servizio lo tiene. Tra accelerazioni e passanti, però, l’azzurra non solo non molla, ma neanche fa arrivare a set point l’avversaria: 5-4. Le opportunità di chiudere per Rybakina arrivano, e sono tre di fila più altre due ai vantaggi, ma Cocciaretto non si fa intimidire, spinge ora con il servizio, ora con il dritto e raggiunge il 5-5. A quel punto, però, la numero 22 del seeding trova due gran risposte sul 6-5, tra cui quella che le vale il parziale.

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Cocciaretto, però, non solo non demorde, ma ha anche un grande momento sull’1-1: dal 15-30 dritto in controbalzo ed errore di rovescio dell’avversaria significano break, Si fa però concreta Rybakina, approfittando di alcune incertezze dell’azzurra, si riprende subito e non le fa concretizzare il vantaggio. Il momento decisivo è non di molto successivo: la kazaka alza il livello con i colpi da fondocampo, nonché con la risposta, strappa ancora la battuta alla marchigiana a 15 e, sul 5-3, non ha nessun problema a concludere l’opera in un’ora e 28 minuti.

Al di là dei sette falli di piede che hanno caratterizzato la partita di Cocciaretto, a risultare decisivi sono altri numeri: 24-35 contro 18-31 il conto vincenti-gratuiti. Stanti le scarse percentuali di prime in campo di Rybakina (44%), è con la seconda (58% di punti vinti, 19/33) che riesce a tenersi in piedi eccome.

Foto: LiveMedia/Rob Prange/DPPI – LivePhotoSport.it

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