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Australian Open 2023, Goran Ivanisevic: “Il 97% dei giocatori si sarebbe ritirato con il problema fisico di Djokovic”

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Sono ore di festeggiamenti per Novak Djokovic e il suo staff tecnico. Il serbo è sempre più nella storia del tennis, avendo vinto per la decima volta in carriera gli Australian Open e portato a 22 gli Slam nel proprio percorso agonistico, agganciando in vetta a questa particolare graduatoria a livello maschile Rafael Nadal. Un riscontro chiaro e netto quello della Finale contro il greco Stefanos Tsitsipas, sconfitto per 6-3 7-6 (4) 7-6 (5).

Una partita che Nole è stato in grado di gestire con grande autorevolezza, pur non incantando dal punto di vista del gioco, ma essendo molto concreto nei punti importanti. La vittoria odierna è valsa anche al campione nativo di Belgrado il ritorno in vetta alla classifica mondiale, scalzando lo spagnolo Carlos Alcaraz.

Ad analizzare il tutto, in conferenza stampa, è stato il suo tecnico, Goran Ivanisevic: “Pensavo di aver visto tutto nel 2021 quando ha vinto il titolo qui con la lesione agli addominali, ma quel che ha fatto quest’anno è incredibile. Dopo il risultato della risonanza magnetica che aveva evidenziato problemi al tendine del ginocchio sinistro, il 97% dei giocatori si sarebbe ritirato dal torneo. Ma non lui. Lui è di un altro pianeta, la sua mente funziona in un altro modo. Lavoro con lui da quattro anni, ma ancora mi stupisco“, ha raccontato Ivanisevic, in riferimento all’infortunio che ha accompagnato Djokovic prima e nel corso del torneo. “Lui ha dato tutto: 77 terapie al giorno, e ogni giorno andava meglio. Non me l’aspettavo. Contro Dimitrov aveva molta paura, ma alla fine ha vinto il torneo“, ha aggiunto il tecnico croato.

E dunque la domanda che si pongono tutti è la seguente: fino a quando il serbo riuscirà a essere così competitivo? La risposta di Ivanisevic è molto chiara: “Può restare al top ancora per due o tre anni. E’ straordinario il modo in cui continua a prendersi cura del suo corpo, di quello che mangia, di tutto. I giovani sono il futuro del tennis, ma hai ancora questi due che si sfidano. Per esempio Alcaraz è un giocatore incredibile, ma per me se Rafa scende in campo, al Roland Garros il favorito per vincere il torneo. La lotta è tutta qui. Ci sono tanti tennisti della nuova generazione che cercano spazio, che provano a insinuarsi e a vincere qualcosa. Ma saranno sempre loro due, Nole e Nadal, ad avere l’ultima parola“.

Foto: LaPresse

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