Australian Open 2023, Holger Rune batte Ugo Humbert e sfiderà negli ottavi di finale Andrey Rublev

Percorso netto. Continua l’incedere convincente e “immacolato” di Holger Rune negli Australian Open 2023. Sul cemento di Melbourne (Australia), il n.10 del mondo ha sconfitto il francese Ugo Humbert (n.106 ATP) con il punteggio di 6-4 6-2 7-6 (5) nella partita valida per il terzo turno dello Slam. Rune, ancora una volta, ha dato seguito a quanto già visto nel corso di questo torneo, mettendo in mostra una grande solidità fisica e mentale e disinnescando le traiettorie mancine del suo avversario. Si prospetta, quindi, un ottavo di finale molto interessante dal momento che il danese sarà opposto al russo Andrey Rublev (testa di serie n.5), impostosi anch’egli in tre set contro il britannico Daniel Evans.

Nel primo set l’avvio di Rune è convincente. Salvata una palla break nel secondo gioco, il classe 2003 cambia marcia in risposta e non concede neanche un quindici al francese. Grande profondità da fondo del danese che gioca con un’irrisoria facilità colpi di non semplice esecuzione. In questo modo arriva il doppio break del settimo game. Il n.10 del mondo ha un passaggio a vuoto nell’ottavo gioco, perdendo a zero il servizio, ma non si disunisce quando è il momento di chiudere sul 6-4 la frazione.

Nel secondo set la differenza tra i due si evidenzia maggiormente. Il danese è chirurgico nei primi tre game e va avanti di due break. Praticamente perfetto il vincitore del Masters1000 di Parigi-Bercy 2022 alla battuta: nessuna chance “break” concessa e una chiusura della frazione sul 6-2 inequivocabile.

Nel terzo set c’è un piccolo calo di Rune, di cui cerca di approfittare Humbert. Il transalpino ha una palla break nel secondo game, ma non è concreto come si dovrebbe. Il parziale si sviluppa on serve e l’epilogo al tie-break è inevitabile. In questo caso il danese mette in mostra la sua consistenza mentale e sullo score di 7-5 prevale. Leggendo le statistiche, Rune è premiato da un numero di errori gratuiti (28) inferiore rispetto all’avversario (35), potendo contare su un rendimento con la prima di servizio molto efficace: 82% dei quindici ottenuti.

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Foto: LaPresse