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Australian Open 2023, Holger Rune va di fretta! Il danese batte Cressy in tre set
Grandissima vittoria di Holger Rune nel secondo turno degli Australian Open 2023. Sul cemento di Melbourne, in Australia, il danese (testa di serie n.9) gioca un grande match e supera l’ostacolo Maxime Cressy (n.41 al mondo) con il punteggio di 7-5 6-4 6-4 in due ore e 3 minuti di gioco. Ai sedicesimi di finale il classe 2003 sfiderà il francese Ugo Humbert (n.106 ATP), uscito vittorioso dalla sfida contro l’americano Denis Kudla (n.108) con il risultato di 6-2 6-7(5) 6-2 6-4.
Cressy inizia meglio e in pochi minuti si porta sul 2-0 con il break nel secondo gioco. Rune però non ci sta e reagisce: il danese prima trova l’immediato controbreak e poi, dopo aver salvato una palla dell’1-3, riprende il suo avversario sul 2-2. Caricato dalla rimonta, il numero 10 al mondo sale in seguito sullo 0-40 nel quinto gioco. Sembra dunque tutto apparecchiato per il break, ma Cressy riesce a trovare incredibilmente cinque punti di fila e a salire dunque sul 3-2. Il set prosegue senza allunghi fino al 5-5, poi arriva la svolta: grazie ad un’ottima salita a rete, un doppio fallo del suo avversario ed un lob perfetto, Rune arriva a prendersi il break che vale il 6-5. Nel gioco successivo il danese non trema al servizio e porta quindi a casa il primo set (7-5).
Sulle ali dell’entusiasmo Rune comincia meglio anche nel secondo parziale e nel terzo game trova il break lasciando addirittura a 0 il suo avversario (2-1). A questo punto lo statunitense prova a controbattere, ma il numero 10 al mondo è bravo a non concedere niente nei suoi turni di battuta. La conseguenza è il 6-4 con cui il nativo di Gentofte vince il secondo parziale.
Il terzo set comincia senza scatti e si arriva sul 4-4 senza palle break da ambo le parti. Entrando nella fase calda del set, la tensione sale ed il seguito è fatale per Cressy: Rune vince uno scambio a rete sul 30-30 e poi, grazie ad un doppio fallo dello statunitense (il 14° della partita), trova il break del 5-4. Nel gioco successivo il danese non ha paura e con grande autorità chiude il match (6-4) dopo poco più di due ore di gioco.
A fine partita il conto dei vincenti-errori non forzati di Rune dice 30-16 (contro il 31-34 di Cressy). Il danese termina il match con l’85% dei punti vinti con la prima di servizio ed il 48% con la seconda. I punti totali conquistati dai due giocatori sono 97 per il classe 2003 e 79 per lo statunitense, mentre le palle break sfruttate sono 4 (su 7) per la testa di serie numero 9 e 1 (su 2) per il tennista a stelle e strisce.
Foto: LaPresse